Turris-Francavilla_2016_I_tifosi

Finisce zero a zero la sfida tra Turris e Francavilla: i discorsi salvezza e promozione sono così rispettivamente rinviati a domenica. Alla Turris il punto serve eccome: non perdere con la capolista (che in caso di vittoria avrebbe conquistato matematicamente la Lega Pro) è servito a non essere scavalcato dal San Severo. Cosa fondamentale, perché se domenica Turris e San Severo fossero ancora a pari punti al sestultimo posto, sarebbero i pugliesi a dover disputare i playout. Ai corallini, quindi, per essere certi della salvezza senza fare calcoli con l’orecchio agli altri campi, toccherà vincere in casa del già retrocesso Picerno (il San Severo, invece, sarà impegnato a Bisceglie): la Turris, insomma, sarà artefice del proprio destino. In un “Liguori” che presentava una bella cornice di pubblico e in una giornata di sport in cui tutto è filato liscio (imponente la presenza dei tifosi pugliesi, sistemati nei Distinti), Baratto schierava i suoi con il 4-3-3: D’Amico tra i pali (squalificato Abagnale), difesa con Manzi-Imparato centrali, Gallo e Romano sulle fasce; centrocampo affidato a Manzo (centrale), Lordi e Somma (interni); in attacco, Tarallo punta centrale, Sperandeo e, a sorpresa, Falco ai lati. Gara maschia fin dalle prime battute e molto bloccata: la prima occasione, infatti, arrivava al 21’ con Falco che, ben servito da Lordi, tirava a lato da posizione defilata. Il Francavilla rispondeva al 28’ con Galdean che, al termine di un rapido contropiede partito dopo un calcio d’angolo corallino, che trovava l’esterno della rete. La gara continuava ad essere equilibrata, Baratto invertiva Somma e Romano (in evidente difficoltà), il Francavilla si faceva vedere al 38’ con una conclusione di Galdean che finiva di poco a lato. Il primo tempo si chiudeva così, ma anche la ripresa proseguiva sulla falsa riga del primo: le due squadre non si sbilanciavano e provavano a sfruttare l’eventuale errore dell’avversario. Cosa che non riusciva a Manzo al 23’: conclusione di Tarallo dalla distanza, Albertazzi non tratteneva, sulla respinta si fiondava il capitano corallino che la piazzava alla destra del numero uno pugliese che respingeva. Su questa conclusione si chiudeva di fatto la partita: perchè alla Turris stava bene il pari, lo stesso per i pugliesi cui, complici le sconfitte di Nardò e Francavilla (solo la vittoria del Taranto non ha permesso ai pugliesi di festeggiare con una giornata di anticipo), manca adesso solo un punto per la promozione in Lega Pro. “Stiamo già pensando a Picerno – ammette a fine gara il tecnico Baratto- per andarci a prendere quello che ci spetta. Sono gare per cui non serve nemmeno allenarsi perchè sono gare che danno stimoli da sole. Ma con il Francavilla ho visto una squadra che ha dato l’anima, bene tutti, e quando giochiamo così è difficile batterci. Se n’è accorta anche la capolista. Anzi, per le occasioni create avremmo meritato di vincerla noi. Ho rivisto una bella cornice di pubblico, cosa di cui i ragazzi avevano bisogno”. “Campionato stregato in cui ci vogliono quarantacinque punti per salvarsi, media altissima – commenta il ds Vitaglione-. La squadra ha dato tutto, ha affrontato senza paura, a viso aperto la prima della classe e siamo qui addirittura a recriminare per una colossale occasione mancata a venti minuti dalla fine, altrimenti non so come sarebbe finita. Certo, con una vittoria non avremmo ottenuto la matematica salvezza, ma ci saremmo avvicinati tantissimo all’obiettivo. Adesso siamo arbitri del nostro destino. Sono contento anche della cornice di pubblico presente da ambo le parti e della bella giornata di sport in cui è filato tutto liscio. Spero che anche domenica ci sia un bel seguito di nostri tifosi”. “Dobbiamo ancora soffrire per colpa mia – ci scherza su, capitan Manzo – perché se quella palla fosse entrata credo che i giochi erano fatti. Non so come ho fatto a sbagliare. Gara che avremmo meritato di vincere e che lascia altro rammarico perché tra Fondi e Francavilla potevamo fare sei punti e chiudere il discorso salvezza. Domenica ci sarà la gara decisiva, è una finale, noi avremo stimoli e loro no, questo dovrà fare la differenza. Dobbiamo assolutamente vincere”.
Andrea Liguoro

RISULTATI 33° GIORNATA – SERIE D, GIRONE H
APRILIA – BISCEGLIE 2-3
GALLIPOLI – SERPENTARA 1-2
ISOLA LIRI – TORRECUSO 1-0
MARCIANISE – FRANCAVILLA 2-1
NARDÒ – MANFREDONIA 0-1
POTENZA – FONDI 2-1
SAN SEVERO – PICERNO 4-3
TARANTO – POMIGLIANO 2-1
TURRIS – VIRTUS FRANCAVILLA 0-0

LA CLASSIFICA
VIRTUS FRANCAVILLA 65
TARANTO 62
NARDÒ 60
FRANCAVILLA 60
FONDI 49
POMIGLIANO 46
MANFREDONIA 46
MARCIANISE 45
BISCEGLIE 44
POTENZA 43
ISOLA LIRI 43
TURRIS 42
SAN SEVERO 42
TORRECUSO 41
SERPENTARA 38
PICERNO* 29
APRILIA* 28
GALLIPOLI* 21
*Già retrocesse in Eccellenza