Contro il più quotato Francavilla (adesso secondo in classifica alle spalle del Nardò), sarebbe servita la Turris vista con il Taranto. Ed invece al “Fittipaldi” non si è vista quella squadra attenta, ma soprattutto Turris-2015

incisiva e cinica al momento giusto, che era stata in grado di battere i pugliesi. Il resto lo ha fatto quella legge inspiegabile del calcio: dopo un primo tempo in cui oggettivamente il Francavilla avrebbe meritato il vantaggio, ma senza trovarlo, il gol vittoria è arrivato nel momento migliore dei corallini. A Francavilla Di Maio si affidava al 4-2-3-1: D’Amico tra i pali; linea difensiva composta da Manzi e Imparato centrali, Gallo e Somma sulle corsie laterali; Manzo e Pistone al centro del campo; linea d’attacco con Senè perno centrale, Yeboah e Schettino ai lati, Tarallo estremo terminale offensivo. Il Francavilla doveva fare a meno di Sekkoum, ma Lazic non rinunciava al suo 4-3-3. Fin dalle prime battute, i padroni di casa avevano in mano il pallino del gioco, e se le conclusioni di Pisano e Aleksic non creavano problemi a D’Amico, al 19’ era Pisano ad andare vicinissimo al gol con un tiro a botta sicura che trovava la respinta decisiva di Imparato. Al 22’, invece, era strepitoso D’Amico ad opporsi alla conclusione di D’Auria (vera e propria spina nel fianco nella difesa corallina) a pochi passi dalla porta. Due minuti più tardi il portiere corallino deviava in angolo una conclusione lenta ma angolata di D’Auria dal limite. Il numero sette lucano provava a battere D’Amico al 35’, ma il suo tiro era lento ed il numero uno corallino bloccava. Pericolo scampato, il primo tempo si chiudeva così. Tutt’altra Turris scendeva in campo ad inizio ripresa: i corallini si mostravano intraprendenti e ci provavano prima con un tiro di Somma al 5’ respinto da Liccardo, poi con Yeboah che tentava senza successo la conclusione da posizione defilata. Arrivava inaspettato il gol del Francavilla: il solito D’Auria si accentrava saltando in velocità Gallo e Schettino e serviva Marino che di prima intenzione batteva D’Amico con uno splendido tiro dai venti metri. I corallini accusavano il colpo, Di Maio si giocava la carta Gisonni. La Turris ci provava in modo poco concreto e Liccardo era impegnato solo in qualche uscita. Anche i padroni di casi non erano precisi sotto porta, il risultato restava in bilico ma non cambiava fino al triplice fischio finale. “Nel nostro momento migliore abbiamo subito il gol – commenta il tecnico Di Maio a fine gara- quando forse avremmo potuto prenderlo nel primo tempo. Avremmo potuto sfruttare meglio qualche occasione, anche se non ne abbiamo create tante. Il Francavilla, buona squadra che gioca bene, ha sempre avuto il pallino del gioco e ci ha messo in difficoltà. Ai ragazzi non posso dire nulla sul piano della voglia, ma certo è che se in partite come queste non ci metti la stessa cattiveria vista con il Taranto, diventa tutto più complicato. Insomma, sono contento a metà”. Nel prossimo turno arriverà al “Liguori” il Serpentara, ultimo in classifica: la Turris deve tornare a conquistare i tre punti per mettere fieno in cascina in ottica salvezza.
Andrea Liguoro

RISULTATI SERIE D, GIRONE H – 10° GIORNATA
BISCEGLIE – PICERNO 1-0
POMIGLIANO – ISOLA LIRI 2-2
FONDI – TORRECUSO 5-2
FRANCAVILLA – TURRIS 1-0
MANFREDONIA – V.FRANCAVILLA 2-0
POTENZA – GALLIPOLI 2-1
MARCIANISE – APRILIA 3-0
SERPENTARA – SAN SEVERO 1-2
TARANTO – NARDÒ 2-2

LA CLASSIFICA
NARDÒ 25
FRANCAVILLA 22
TARANTO 21
V. FRANCAVILLA 20
POMIGLIANO 20
ISOLA LIRI 18
FONDI 18
BISCEGLIE 16
TURRIS 14
MARCIANISE 14
SAN SEVERO 13
POTENZA 12
TORRECUSO 10
MANFREDONIA 10
GALLIPOLI 5
PICERNO 4
APRILIA 4
SERPENTARA 4