E’ ritornato il campionato, con la non piacevole sorpresa di veder trasferite le dirette delle partite sulla piattaforma DAZN. Ricominciamo con le continue interruzioni, coi ritardi del segnale, con le partite in “ralenty”. Purtroppo, siamo in regime di monopolio (forse è più corretto parlare di dittatura) e allora o ti mangi questa minestra o puntini puntini puntini.
Sotto il profilo tecnico, poco è cambiato: ci sono sempre le sette sorelle (Inter, Milan, Juve, Atalanta, Napoli, Lazio e Roma) a giocarsi lo scudetto e la qualificazione in Champions. Tutto il resto è noia, come direbbe Califano. Per la verità, è opportuno un ulteriore distinguo: le milanesi e la Vecchia Signora, nonostante un disastroso inizio di stagione per quest’ultima (un solo punto in due partite!) per qualità e quantità di organico, e per una serie di fattori imperituri, sono le favorite per la conquista del titolo, ma si sa che nel calcio gli imprevisti sono dietro l’angolo…

E il nostro Napoli? Per adesso, tutto ok, due vittorie semplici sulla carta, ma che si sono complicate in corso d’opera per eventi non proprio fortunati. Mister Spalletti, oltre ad una disposizione in campo ordinata e razionale della squadra, sembra averle trasmesso la mentalità giusta per non “sciogliersi” come un cono gelato alle prima avversità, recuperando alla causa comune anche alcuni giocatori che nella passata stagione erano stati (perché?) messi praticamente nella naftalina. Naturalmente, è troppo presto per qualsiasi giudizio, però mi sia consentito il seguente, importante rilievo: da anni, dopo la continua serie di infortuni subiti da Ghoulam, stiamo lamentando la necessità, sulla corsia sinistra, dell’arrivo di un terzino con forti attributi; troppe sono le falle da quel lato e di questo profittano abbondantemente tutte le squadre avversarie.



Fatta salva la buona volontà e le discrete doti tecniche di Mario Rui, ritengo non possa essere lui il titolare della fascia mancina. Gradito sarebbe anche l’acquisto di un altro mediano incontrista ma – troppa grazia Sant’Antonio! – mi accontenterei, e pure Spalletti gongolerebbe, dell’ingaggio del terzino. Ora c’è una lunga sosta, quasi 15 giorni, e sono giorni di calcio-mercato. Spero tanto che ADL, dimenticata la delusione per la non qualificazione alla Champions di quest’anno, decida di provvedere.
Ernesto Pucciarelli