Siamo alla quarta giornata di campionato… Scorriamo la classifica: Il Napoli è primo, e solo, a punteggio pieno. E’ indubbiamente presto per gioire, ma un inizio così promettente non può non essere salutato con soddisfazione. Sul campo, però, non sono tutte rose e fiori. Ieri sera, al “Maradona”, di scena il Pisa, neopromossa in serie A e con una rosa non paragonabile assolutamente a quella del Napoli, eppure…

Conte s’è limitato ad un turnover che ha riguardato il centrocampo (fuori Anguissa e Lobotka), per il resto, tutto invariato rispetto alla formazione sinora da considerarsi “titolare”.In porta, è tornato Meret, e credo che il suo avvicendamento con Milinkovic Savic ci accompagnerà per tutta la stagione calcistica. Come prevedibile, il Pisa assume un atteggiamento prudente, ma bisogna attendere una rete abbastanza fortuita di Gilmar per passare in vantaggio. Troppo lento e prevedibile il ‘giro di palla’ degli azzurri, e i toscani cominciano a crederci, il “mostro – Napoli” non è così brutto come poteva sembrare sulla carta…



Ci si mette anche un arbitro insicuro e cervellotico nelle sue decisioni a completare il quadro, e il Var assegna ai pisani un rigore che non sta né i cielo né in terra. Comunque, a circa venti minuti dalla fine, è pareggio. Però con due reti improvvise (il gol di Lucca è un vero capolavoro) gli azzurri riprendono (sembra) saldamente in mano le redini dell’incontro. Ma ecco ripresentarsi un problema che aveva già fatto capolino a Firenze: il Napoli non ci sta più con la testa, e con le gambe, errori su errori… Di Lorenzo ‘regala’ letteralmente la seconda rete ai toscani e anche Beukema ci mette del suo nel tentativo di far pareggiare il Pisa. Per fortuna, la partita finisce, e tutto è bene quel che finisce bene. Resta, comunque, l’immagine di una squadra, negli ultimi dieci minuti, in grande difficoltà. Vorrei sbagliarmi, ma ho la netta sensazione che gli acquisti di luglio non siano proprio all’altezza dei “vecchi”, e
che quantomeno non valgano le cifre elevate sborsate da ADL per vestirli della maglia azzurra. Il tempo ci dirà come stanno le cose in merito al mio dubbio…
Ernesto Pucciarelli