L’esposizione al sole, senza un’adeguata protezione, nella maggioranza dei casi, crea danni irreversibili sulla pelle

(a) per gli abbonati o in edicola – Torre del Greco – Perchè proteggere i bambini dal sole?
La pelle di un bambino è più delicata di quella dell’adulto e al sole subisce maggiori danni. Alcuni tumori cutanei compaiono con frequenza maggiore nelle persone che, nel corso dell’infanzia, hanno subito ripetute ustioni solari. Perciò bisogna proteggere i bambini dal sole.

Quali regole seguire per una corretta esposizione solare?
1. Non esporre direttamente al sole i bambini al di sotto dei 3 anni ed evitare comunque l’esposizione tra le ore 11 e le 16.
2. Usare filtri solari resistenti all’acqua con fattore di protezione alta.
3. Coprire il capo dei bambini con un cappello e fare attenzione anche nelle giornate nuvolose (i raggi filtrano anche attraverso le nubi).



Quali filtri solari scegliere?
Impiegare preferibilmente prodotti in forma di emulsione, come latte solare o spray. Per ridurre gli effetti indesiderati come bruciore, prurito e fotoallergia da contatto, è consigliabile acquistare prodotti dermatologicamente testati. Impiegare di norma prodotti solari ad alta protezione che recano sulla confezione la sigla SFP 50 e 50+; sono validi anche quelli che riportano la sigla FP 60 e 80 e quelli con la sigla PF 15. I prodotti contrassegnati dalla sigla WP (waterproof – resistente all’acqua) sono i più adatti ai bambini che amano trascorrere molte ore in acqua. E’ comunque consigliabile riapplicare il filtro dopo il bagno e dopo intense sudorazioni. L’ applicazione del filtro solare va ripetuta ogni 2-3 ore per tutto il periodo di permanenza al mare.

Che cos’è la doppia protezione solare?
Nei bambini con efelidi o con couperose, nei soggetti fotosensibili e in quelli soggetti ad albinismo e vitiligine è possibile instaurare una doppia protezione: topica, con l’impiego di filtri solari, e sistemica, mediante somministrazione orale di sostanze foto protettive. Il beta-carotene, sostanza contenuta nella frutta e verdura molto colorata, è il fotoprotettore più impiegato. La sostanza deve essere assunta giornalmente, almeno 8 settimane prima di esporsi al sole e durante tutto il periodo di fotoesposizione. Esistono in commercio numerosi preparati in capsule o sciroppo a base di beta-carotene. Per i bambini è consigliabile uno sciroppo da somministrare una volta al giorno da Aprile ad Agosto.

Dott. Mario Sannino Specialista in Oncologia Dermatologia Oncologica
Direttore del Centro ODS Laser & Chirurgia

Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea de La Torre 1905 in edicola l’8 luglio 2009