L’improvviso trasferimento del “laboratorio di analisi” dal presidio Bottazzi all’ospedale Maresca crea non poche polemiche e molti disagi ai cittadini. A tal proposito esponenti del PD chiedono chiarimenti sulla Bottazzi-ASL-TdG

vicenda al responsabile dell’ASL Napoli 3SUD e al Sindaco Borriello:
“Assistiamo, attoniti, all’ennesimo schiaffo dato ai cittadini più deboli: stamattina un cartello affisso all’ingresso del presidio Bottazzi informava l’utenza della chiusura del Punto Prelievi. Un punto Prelievi e non, già, come viene impropriamente denominato – Laboratorio di Analisi”. E’ quanto dichiara Salvatore Romano capogruppo PD in consiglio comunale.
“Da ciò che informalmente abbiamo appreso – pronuncia la Consigliera regionale Loredana Raia – pare che i locali non fossero a norma e che mancassero le dotazioni minime per consentire tali attività. In ogni caso non si comprende se la chiusura sia temporanea, cioè fino ad adeguamento locali o – qualora dovesse essere definitiva – se si sta provvedendo a ricercarne altri adeguati”. “Crediamo che prestazioni così delicate – proseguono Raia e Romano – debbano essere garantite nella massima sicurezza. E nonostante ciò, non possiamo tollerare atteggiamenti pressapochisti: alla parola d’ordine CHIUDERE, pretendiamo di sostituire ADEGUARE e POTENZIARE!
Chiediamo, dunque, al Commissario Straordinario ed al Direttore Sanitario, nonché al Sig. Sindaco, tutore della salute dei cittadini, di attivarsi immediatamente perché si adotti, in tempi brevissimi, la soluzione migliore per assicurare il servizio ai cittadini.” “ In particolar modo, la voce del neoconsigliere regionale, a quelli che si troveranno in difficoltà quando – tra qualche mese come accade puntualmente ogni anno anche se, sono certa che grazie al Governatore De Luca, le cose miglioreranno di gran lunga con il prossimo bilancio – i laboratori privati convenzionati non erogheranno più le prestazioni in convenzione, cioè con la ricetta, per fine budget. Nel ricordare che si tratta di un servizio di prossimità per gli utenti, l’ipotesi di spostare le attività presso l’Ospedale di Torre del Greco, creerebbe ulteriore disagio per l’ubicazione stessa del Presidio, non facilmente raggiungibile soprattutto dagli anziani e dai portatori di handicap.
Chiudere i servizi del Bottazzi o allontanarli dall’utenza, sembra essere diventata, da un po’ di tempo, una terribile quanto incomprensibile vocazione: dapprima il Parco Loffredo, poi la ventilata chiusura di Villa delle Terrazze, senza dimenticare l’intendimento di trasferire il reparto d’Igiene Mentale sempre presso il Presidio Ospedaliero di Via Montedoro”.
“Attendiamo risposte chiare su ciascuno degli argomenti posti sul tavolo, sempre disponibili al confronto ed alla collaborazione, al solo fine di alleviare i disagi dei cittadini.”