Il capogruppo Pd Lorenzo Porzio: Non lasceremo nulla di intentato""

(a) per gli abbonati o in edicola – La vicenda Tarsu continua a fare cronaca e ad interessare i cittadini torresi a colpi di scena: il dipartimento delle finanze del Ministero dell’Economia con nota ufficiale ha cancellato ogni dubbio sulla possibilità paventata dal sindaco, Ciro Borriello e dai consiglieri comunali di giungere ad una riduzione dei costi della Tassa sullo smaltimento dei rifiuti.
Una speranza che aveva indetto la massima assise cittadina, presieduta da Michele Polese, a sospendere la delibera di approvazione del Bilancio 2009. La doccia fredda, giunta nei giorni scorsi, ha nei fatti confermato la posizione tenuta dall’amministrazione comunale e ribadita in aula durante i lavori consiliari.
Infatti, nel quesito redatto dal Direttore Generale delle Finanze, Fabrizia Lapecorella, si legge che: “I Comuni della Regione Campania adottano immediatamente le iniziative urgenti per assicurare che, a decorrere dal 1 gennaio 2008, siano applicate misure tariffarie per garantire la copertura integrale dei costi del servizio di gestione dei rifiuti”, rammentando che la mancata uniformità alle leggi vigenti comporterebbe per l’Ente la nomina di un: “apposito Commissario da parte del Prefetto per l’approvazione delle delibere necessarie”.
Il quesito chiarisce, inoltre , anche la questione relativa ai costi di spazzamento delle strade e se questi debbano essere compresi tra i costi integrali della gestione dei rifiuti o se invece possano essere dedotti nella misura prevista dal Regolamento Comunale: “al riguardo – scrive Lapecorella – occorre far presente che la norma è contraddistinta dal carattere di specialità”, per cui conclude la responsabile del dipartimento delle Finanze: “ Il tenore della disposizione in oggetto non appare che possa legittimare una previsione regolamentare che autorizzi la deduzione dei costi relativi allo spazzamento delle strade”.
A non gettare la spugna è il Pd: “Ci riserviamo – dichiara il capogruppo Pd Lorenzo Porzio – di approfondire la questione e visionare la documentazione completa e le carte di riferimento. Non lasceremo – conclude il consigliere comunale – nulla di intentato”. Ricordiamo infatti che alcuni comuni, in particolare quello di Ercolano e quello di Salerno, non hanno tenuto in considerazione la nota. La vicenda, quindi, può riservare altri scenari.
Mariella Ottieri

Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea de La Torre 1905 in edicola il 15 aprile 2009