Scontro in aula: opposizione-Borriello
(i) Momenti di tensione durante l’ultima assise comunale, tenutasi martedì scorso, dovuti in parte ad una questione discussa negli ultimi giorni, della quale già si prevedeva uno strascico polemico. Protagonisti della vicenda cinque consiglieri della minoranza, tra i quali spiccano Massimo Meo ed Alfonso Ascione, che, a seguito delle discordie generatesi sull’argomento che ha come oggetto una delibera di giunta municipale, hanno deciso di redigere e quindi presentare un documento – pubblicato in seguito – che metta in luce le loro perplessità sulla spinosa vicenda. Nodo della questione sembra essere stata la mancata gara d’appalto nello stabilire la ditta decretata per la raccolta della parte organica dei rifiuti urbani, alias “umido”, nel periodo di tempo che va dallo scorso giugno al prossimo settembre. Stando a quanto riportato nel documento, la gara d’appalto non si è tenuta, al contrario si è avuta una trattativa privata. A prescindere poi dalla questione specifica sulla nettezza urbana, il diverbio dei consiglieri di minoranza è sorto anche per la poca disponibilità di maggiori chiarimenti sulla vicenda, che, avrebbe necessitato di una revisione più approfondita prima di approdare – come invece è avvenuto – sui banchi dell’assise comunale. La reazione dei consiglieri era già stata annunciata, ed infatti, così come preannunciato al fatidico momento della trattazione dell’argomento, alcuni componenti della minoranza sono usciti dall’aula manifestando un chiaro segno di disapprovazione.
Di segiuto vi riportiamo il testo integrale depositato alla Presidenza del Consiglio firmato dai consiglieri (parte dell’opposizione): Alfonso Ascione, Valerio Ciavolino, Massimo Meo, Angelo Nocerino e Vittorio Guarino
COMUNE DI TORRE DEL GRECO
Egr.
Sig. Presidente del Consiglio
Egr.
Sig. Segretario Generale
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Oggetto: Seduta Consiliare del prossimo 05.08.2008 – Argomento A/59 avente ad oggetto “Delibera di G.M. n. 363 del 28.07.2008 – Bilancio di previsione esercizio finanziario 2008 – variazione 7° provvedimento – Proposta al Consiglio”- invito al ritiro immediato dell’argomento.
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
P R E M E S S O
– Che con verbale n. 363 del 28.07.2008, a seguito di relazione istruttoria dello stesso Sindaco (non quindi come di consueto dell’Assessore al Bilancio), la Giunta Municipale proponeva di sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale la variazione di bilancio in oggetto;
– Che la suddetta proposta di variazione, per la rilevanza degli importi economici in essa contenuti, modifica fortemente la relazione previsionale e programmatica dell’ente approvata in occasione del bilancio di previsione;
– Che in proposito lo stesso Ragioniere Capo, nel parere di regolarità tecnica e contabile allegato alla variazione de quo, segnalava che detto provvedimento, specie con riferimento al servizio di nettezza urbana, determinava una sostanziale modifica della programmazione del servizio medesimo e dei valori per esso stabiliti in sede di approvazione del bilancio previsionale per l’anno 2008, riducendo di fatto la percentuale di copertura fra i costi ed il gettito del ruolo 2008 (stabilito con delibera di Giunta n. 17 del 10.01.2008) e comportando quindi la necessità di aumentare la relativa tassa. Precisava altresì, per quanto concerneva la parte della variazione relativa alle spese del personale, che prima del loro utilizzo sarebbe stata necessaria una sostanziale riprogrammazione del fabbisogno, di guisa da rendere dette maggiori spese congrue e coerenti con la normativa vigente;
– Che anche il Segretario Generale, nel parere referente reso, recependo integralmente le considerazioni (rectius preoccupazioni) sul piano gestionale e programmatico rassegnate dal predetto Dirigente Finanziario, invitava ad attivare il necessario controllo di gestione di cui all’art. 196 del T.U.E.L., all’uopo richiamando espressamente anche l’art. 75 del vigente regolamento di contabilità, che affida come noto il predetto controllo gestionale, e con esso la verifica dell’efficacia, efficienza ed economicità dell’azione amministrativa, allo stesso Collegio dei Revisori;
– Che nel parere reso in data 30.07.2008 il citato Collegio dei Revisori, si esprimeva favorevolmente sulla sola parte contabile del provvedimento, mentre con riguardo agli aspetti strettamente gestionali segnalava che, “rispetto ad una variazione economica di tale portata e che incide fortemente sulla relazione previsionale e programmatica approvata con il bilancio di previsione”, sarebbe stato necessario corredare le richieste di maggiori risorse finanziarie con valide motivazioni da parte dei dirigenti, motivazioni che invece non risultavano offerte. Sul punto pertanto i Revisori registravano una vera e propria deficienza, meritevole di essere segnalata agli stessi dirigenti;
– Che inoltre, come se non bastasse, dopo che la Giunta Municipale aveva già licenziato la proposta di variazione de quo, con determina dirigenziale n. 1848 del 30.07.2008, a firma del Coordinatore della 4° Area “Ambiente- Territorio ed Infrastrutture ing. Giovanni Salerno, veniva addirittura ridotto di € 500.000,00 l’impegno di spesa di cui alla precedente determinazione dirigenziale n. 1320 del 05.06.2008, con cui tra l’altro si era proceduto ad affidare a tal Ditta Ecologica Tortora Guido s.r.l., con mera trattativa privata e senza quindi l’espletamento di alcuna gara pubblica, un appalto di mesi quattro (giungo – settembre 2008) dell’importo di € 864.864,00 per il conferimento della frazione organica (cd. umido) dei rifiuti.
Tale ultimo importo di € 864.864,00 era stato integralmente riportato nella relazione istruttoria allegata alla variazione di bilancio in oggetto, ed anche in base ad esso era stata calibrata la variazione in aumento del servizio di nettezza urbana , ragion per cui a seguito della nuova determina n. 1848/2008 del 30.07.2008 (alla cui imminente predisposizione per altro l’ing. Giovanni Salerno, in occasione dell’audizione sull’appalto per il conferimento dell’umido tenutasi appena cinque giorni prima presso la Settima Commissione “Trasparenza” non aveva fatto alcun cenno) i dati riportati in allegato alla variazione da approvarsi non risultano più attuali, né sulle predette modifiche contabili si sono potuti pronunziare gli organi consultivi su richiamati;
R I T E N U T O
– Che, alla luce di quanto esposto, la proposta di delibera in oggetto avrebbe necessitato di approfondita istruttoria da parte della 3° Commissione Consiliare Permamente, anche al fine di consentire ai Consiglieri e Commissari di minoranza di avere il tempo necessario per leggere ed esaminare compiutamente il testo integrale e tutti gli allegati della consistente variazione (copia di detti documenti è stata resa disponibile per i singoli consiglieri solo a far data dal 30.07.2008, come attestato nel verbale della Conferenza dei Capigruppo svoltasi quello stesso giorno), nonché per consentire alla citata Commissione Permanente di convocare in pubblica audizione il Ragioniere Capo, i Revisori dei Conti e tutti i Dirigenti interessati al provvedimento, di guisa da ottenere doverosi lumi e chiarimenti in merito alla legittimità ed opportunità contabile, finanziaria e gestionale della variazione ad adottarsi;
– Che invece nella richiamata Conferenza dei Capigruppo tenutasi in data 30.07.2008, i Capigruppo di maggioranza, con il voto favorevole dello stesso Presidente del Consiglio, assecondando la richiesta del Sindaco ed ignorando le istanze dei gruppi di minoranza, decidevano di discutere la variazione de quo nella seduta consiliare del 05.08.2008, dunque ad appena sei giorni di distanza, incuranti del fatto che tale ultima seduta consiliare fosse stata già programmata per discutere ed approvare il rendiconto consuntivo ed i relativi allegati, argomento che di per sé, stante la complessità e rilevanza riconosciuta dallo stesso legislatore ( cfr. ad es. art. 227 comma 2° del T.U.E.L. ), avrebbe dovuto assorbire integralmente i calendari lavori dell’assise comunale;
– Che successivamente in data 04.08.2008, a sole 24 ore dalla seduta Consiliare fissata per la discussione, la 3° Commissione Consiliare Permanente, cui partecipava anche il Sindaco, con una prima e sola seduta istruttoria pretendeva licenziare a colpi di maggioranza il provvedimento de quo, respingendo la richiesta di rinvio, per l’audizione degli organi consultivi e dirigenziali interessati, avanzata da tutti i Commissari di minoranza;
– Che quindi, a discapito del diritto di approfondimento della minoranza, veniva impressa una a dir poco “anomala” ed “improvvisa” accelerazione all’iter di approvazione della delibera, senza per altro che in alcuna parte di essa fossero state evidenziate particolari ragioni d’urgenza;
– Che rispetto a detto grave vulnus inflitto ai diritti ed alle prerogative dei Consiglieri di minoranza, non vi è stato alcun intervento istituzionale da parte della Presidenza del Consiglio, cui pure compete ex lege il compito di tutelare i diritti e le garanzie della minoranza consiliare (cfr. ex multis Consiglio di Stato, sez. V, 06.06.2002, n. 3187);
Tanto premesso e ritenuto,
I sottoscritti Consiglieri anticipano che, qualora l’argomento in oggetto, nonostante quanto esposto, fosse comunque posto in votazione nella seduta consiliare del 05.08.2008, essi abbonderanno per protesta i lavori dell’aula, riservandosi di inviare tutta la documentazione alle Competenti Autorità affinché, vulnerati e lesi i poteri di controllo della minoranza, siano eventualmente esse a provvedere alle indagini ed agli accertamenti del caso sulla legittimità giuridico – contabile del provvedimento di variazione che si intende approvare.
Richiedendo che il presente documento resti agli atti della seduta del 05.08.2008, si porgono deferenti ossequi.
I Consiglieri Comunali
Alfonso Ascione
Valerio Giavolino
Massimo Meo
Angelo Noverino
Vittorio Guarino