Malinconico favorirà gli interessi dei cittadini torresi azzerando gli sperperi di danaro pubblico?

Alla precedente amministrazione di centro destra, guidata dallo sconfitto Ciro Borriello, sono state contestate e criticate tante cose, ma soprattutto non si è potuto fare a meno di notare i tanti sprechi e le tante inutili consulenze che hanno portato la firma dell’ex primo cittadino. Tanti i soldi pubblici, e cioè i soldi dei torresi, andati in fumo. L’elenco dei motivi per i quali si può affermare che la città si è trovata a fronteggiare un forte sperpero di danaro è lungo. Basterebbe pensare ai consulenti ed avvocati vari “assunti” per il depuratore industriale. O anche alle spese per dossi stradali non a norma che, secondo indiscrezioni, sarebbero stati pagati molto più del dovuto. Ancora, all’acquisto dell’ex- sementificio. Oppure agli investimenti per fiere e festicciole (come fiera Macao e gli sprechi per la Festa dei 4 Altari). Per non parlare dei fondi ad alcuni comitati ed associazioni o quelli per la videosorveglianza. Questi sono solo alcuni esempi che La Torre, durante l’amministrazione Borriello, ha denunciato ad alta voce. Ma più di tutto, è bene ricordare e sottolineare l’episodio clamoroso del concorso di Capo ufficio stampa al Comune, dove è stato verificato e provato che il primo classificato al concorso aveva copiato il compito. Escluso quindi il primo classificato, di conseguenza, risultava essere vincitore il secondo in graduatoria: Carlo Cristarelli. Ma la precedente amministrazione che ha fatto? Invece di assumere Cristarelli, ha speso fior di danari in avvocati con l’incomprensibile motivo di invalidare il concorso. Risultato? Cristarelli oggi è, giustamente, Capo Ufficio Stampa e tutti i soldi spesi sono rimasti a carico della collettività. Si auspica che il neo sindaco della città di Torre del Greco, Gennaro Malinconico, tra i suoi obiettivi primari abbia quello dell’azzeramento degli sprechi e la forte diminuzione delle consulenze. Considerato che Palazzo Baronale gode di un ufficio stampa competente ed efficiente, con a capo un funzionario di alto profilo professionale, il primo cittadino potrebbe iniziare proprio dal portavoce. Nella amministrazione Borriello, la consulenza del portavoce è costata ai cittadini e alla città quasi 50mila euro l’anno. Una bella somma di denaro che poteva con Borriello, e potrebbe oggi con Malinconico, essere risparmiata o meglio investita in altro semplicemente affidando il compito al validissimo ufficio stampa del comune di Torre del Greco a costo zero. Staremo a vedere se il neo sindaco preferirà nominare e favorire qualche portavoce, mettendo mano alle casse comunali, o penserà a gestire il portafoglio cittadino a favore della collettività. La seconda delle due ipotesi rappresenterebbe davvero un buon inizio, meritevole di un forte applauso.
Antonio Civitillo
Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 16 maggio 2012