San Giorgio a Cremano – “Un’autentica bomba ecologica giace da 40 anni, nell’indifferenza generale, in una zona ad alta densità abitativa e di traffico veicolare in via Botteghelle a San Giorgio a Cremano. E’ la ex fabbrica di frigoriferi Iberna Sud Italcod, 20mila metri quadri di ‘amianto impacchettato’, come ammesso anche dall’attuale sindaco Pd Giorgio Zinno. La struttura è disseminata, al suo interno, di carogne di animali e rifiuti di vario genere, molti dei quali probabilmente di genere pericoloso e inquinante, all’origine di odori nauseabondi che saturano l’ambiente esterno e che, soprattutto in questi giorni di temperature elevate, rendono impossibile la vita dei residenti”. Così il senatore del Movimento 5 Stelle Sergio Puglia, firmatario di un’interrogazione sulla vicenda ai ministri dell’Interno, dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare e della Salute, e il capogruppo M5S al Consiglio comunale di San Giorgio a Cremano Patrizia Nola.

“Tenuto conto che la proprietà è privata – ricordano Puglia e Nola – e che, laddove i proprietari non si adoperino per dare vita alle necessarie operazioni di bonifica e messa in sicurezza della struttura, il sindaco ha tutti i poteri (decreto del 5 agosto 2008 del ministro dell’Interno) di intervenire per contrastare situazioni di degrado, scadimento della qualità urbana, incuria e in situazioni che costituiscono intralcio alla pubblica viabilità o che alterano il decoro urbano, non è dato sapere il perché del mancato intervento del primo cittadino sangiorgese e di chi l’ha preceduto in tutti questi anni per mettere fine a questo scempio”.

Ai ministri interrogati, il senatore Puglie chiede, tra le altre cose, “se siano a conoscenza di quanto esposto e se ritengano che il prefetto debba nominare un commissario che sostituisca l’attuale sindaco Giorgio Zinno nell’adempimento di funzioni che non è stato in grado di ottemperare, ma che sono previste dalla normativa vigente”.