Colantonio, Borriello e Mele entrano a gamba tesa dicendo la loro
La terza sezione del Tribunale Amministrativo Regionale, presidente Sabato Guadagno, ha accolto il ricorso della società F.lli Balsamo Srl e ha annullato i provvedimenti impugnati e ha dichiarato inefficace il contratto stipulato tra il Comune di Torre del Greco e la Eco Ego. La stessa sezione del Tar ha condannato il Comune e la ditta Eco Ego alle spese processuali e ha ordinato che la sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.
La società F.lli Balsamo aveva impugnato le delibere con le quali il Comune ha autorizzato l’integrazione del canone mensile per lo svolgimento del servizio di igiene urbana affidata alla Eco Ego (con sede a Roma), chiedendo contemporaneamente anche la declaratoria dell’inefficacia del contratto di appalto stipulato tra gli stessi soggetti.
Tutto ha origine con l’appalto di affidamento del servizio di igiene urbana, compreso tra il 21 maggio 2012 e il 20 gennaio 2016, vinto dalla Eco Ego, con un ribasso dell’8,22%, sulla ditta torrese dei F.lli Balsamo, che in busta chiusa avevano proposto un ribasso del 3,75%. Successivamente, entrambe le ditte furono raggiunte da una informativa antimafia (annullata in un secondo momento dal Tar) e, quindi, l’appalto fu affidato alla Leucopetra, che era arrivata terza. Dopo la pronuncia del Tar che liberava la Eco Ego dall’onta dell’informativa antimafia, questa fu nuovamente interpellata dal Comune torrese, dando conferma dell’offerta presentata in sede di gara, dichiarandosi disponibile ad assumere il servizio alle stesse condizioni stabilite dal bando di gara. Ma dopo 15 giorni dall’inizio del servizio (siamo a maggio di quest’anno) la Eco Ego ha evidenziato all’amministrazione comunale alcune criticità attinenti all’orario di servizio, la carenza di personale e la mancata realizzazione di altre 7 isole ecologiche, oltre alle 13 già esistenti.
A questo la ditta romana ha chiesto un adeguamento del canone mensile: cosa, poi, accettata dal Comune con un’implementazione di 92 mila euro del canone mensile, in ragione dell’assunzione di 30 nuove unità di personale e dell’indennità notturna dovuta per la modifica dell’orario di svolgimento del servizio (di notte e non più di giorno). Tale aumento ha portato anche ad un incremento del gettito tributario. I primi commenti alla sentenza arrivano dall’ex sindaco Ciro Borriello che dice che “il Tar ha svelato l’imbroglio della giunta Malinconico e company e si è cancellato l’aumento di 92 mila euro mensili che Malinconico e il suo super assessore all’ambiente Balestrieri avevano cosi generosamente elargito alla Ego Eco con delibera del consiglio comunale del 30 aprile 2013”.

Il suo uomo più fidato a Palazzo Baronale, Luigi Mele, parla di “un possibile ricorso della maggioranza al Consiglio di Stato, non so con quali effetti. Ma sicuramente la Corti dei Conti si vorrà rivalere economicamente su chi ha firmato tale delibera (due giorni prima della delibera sembra che sia stata stipulata un’assicurazione per prevenire tale situazione)”. Poi, sempre Mele spiega che “è probabile che possano essere chieste le dimissioni di Balestrieri che tanto si era speso per far firmare la delibera ai consiglieri di maggioranza”, mentre per le sorti della Eco Ego dice che “secondo mie informazioni, se la stessa ditta non riuscirà a garantire lo stesso servizio di adesso con 92 mila euro al mese in meno, è facile che si debba ritenere nullo il contratto ed indire un nuovo bando”.

Dopo la sentenza del Tar che ha accolto il ricorso della società F.lli Balsamo Srl e ha annullato i provvedimenti impugnati e ha dichiarato inefficace il contratto stipulato tra il Comune di Torre del Greco e la Eco Ego, la società incaricata della raccolta e dello spazzamento dei rifiuti in città, anche l’ex presidente del consiglio comunale, Filippo Colantonio, è entrato a gamba tesa sulla tematica della Nettezza urbana. “Alla luce della sentenza del Tar – afferma Colantonio – sulla problematica Nu che sostanzia le criticità degli atti amministrativi correlati alla famosa delibera 197 , non essendo rappresentato nell’Amministrazione  chiedo all’ assessore Boschetti designato ai rapporti tra consiglieri e Giunta di convocare nell’immediatezza una riunione di maggioranza per valutazioni ed attività a svolgersi sull’argomento onde evitare ulteriori responsabilità “.
Ha continuato sull’argomento dicendo che: “Del resto sulla problematica la Commissione Regionale ha finalmente il 22 dicembre licenziato il deliberato che ordina i successivi step sulla gestione del ciclo dei rifiuti e la nostra città non ha partecipato a nessuna riunione interlocutoria a differenza degli altri comuni ( sono in possesso di verbali e dichiarazioni in merito )”. Conclude il suo attacco con un: “Adesso basta!”