Napoli – “La cronaca delle scorse ore ci ha consegnato l’aggressione di una donna in corso Umberto, in pieno centro a Napoli, da parte di due immigrati che le hanno sottratto il telefonino ed aggredita con un calcio nonostante la stessa fosse insieme a due bambini. Per fortuna il tempestivo intervento delle forze dell’ordine ha fatto si che il peggio fosse evitato e che i due malviventi fossero assicurati alla giustizia. Ora faranno i conti con le certezze dettate dalla “Legge Salvini”. Parallelamente apprendiamo della denuncia, portata attraverso i social e ripresa da alcuni quotidiani, di una dipende dell’ANM (partecipata dei trasporti del comune di Napoli) che ha mostrato le foto degli autobus nuovi fermi da mesi in deposito a Cavalleggeri, in una città nella quale il servizio dei trasporti è ridotto all’osso, con mezzi pubblici in strada fatiscenti e con il deposito del Garittone dismesso a favore della partecipata dei rifiuti Asia (con gli enormi disagi che ciò sta comportando per la mobilità di chi abita e vive l’area nord di Napoli); in questa situazione l’amministrazione cittadina e la dirigenza di ANM si permettono il lusso di tenere autobus nuovi in deposito.

Tutto questo è lo specchio della amministrazione De Magistris: un Sindaco che va contro gli interessi e le esigenze dei suoi cittadini. Un vero e proprio “antinapoletano” insomma”.

E’ quanto dichiarato in una nota dall’avv. Simona Sapignoli, coordinatrice cittadina della Lega – Salvini Premier Napoli.



“Per fortuna che le enormi lacune amministrative di questa Giunta sono compensate in parte dalle misure del Governo nazionale, come quelle in tema di sicurezza messe in campo dal Ministro Salvini che stanno assicurando un controllo capillare del territorio in zone della città che grazie al propagandismo esasperato di De Magistris erano diventate un covo di illegalità”, ha continuato la Sapignoli.

“Ieri il Sindaco della “propaganda” era a Roma alla marcia “contro le grandi opere”: nello stato in cui ha ridotto Napoli un altro Sindaco starebbe h24 negli uffici di Palazzo San Giacomo a lavorare per provare ad uscire da questa indecente condizione. Ma si sa, lui preferisce andare col cappello in mano ad elemosinare dal Governo Nazionale, di qualunque colore politico sia, quando è alle strette”, ha concluso la coordinatrice cittadina della Lega.