Campania – M5S, Cammarano: “Alla Fiera di Madrid in scena il fallimento del turismo in Campania”

Il consigliere regionale: “Trend in discesa. Settore paga mancanza di programmazione”

“Al Fitur di Madrid, la Fiera internazionale del turismo, abbiamo avuto conferma dell’assoluta incapacità di questa amministrazione nel saper far tesoro di un settore dalle potenzialità enormi, nonostante l’offerta in termini paesaggistici, storici e culturali della nostra regione. Mentre De Luca non ha fatto altro che distribuire incarichi, poltrone e consulenze a pioggia, istituendo enti senza alcuna visione, la crescita in termini di presenze turistiche negli ultimi anni si è attestata di appena qualche punto percentuale, a differenza di territori come Puglia e Sardegna che hanno registrato un incremento anche del 40%, effetto di una programmazione che risponde alle esigenze dei buyers internazionali. A Madrid abbiamo avuto modo di constatare in prima persona che le attività promozionali della Regione Campania soffrono la cronica mancanza di coordinamento tra i troppi soggetti istituzionali coinvolti, come Camere di Commercio, distretti, ambiti territoriali e aziende autonome, producendo come unico risultato uno spreco enorme di risorse parallelamente a un potere contrattuale lontano dai livelli di altre destinazioni internazionali”. E’ quanto denuncia il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano.



“Ed è paradossale – sottolinea Cammarano – che nell’era di Internet e dell’informazione globale, con la possibilità di programmare i propri viaggi dal salotto di casa, la Regione Campania scelga di istituire un suo spazio promozionale a Milano. Il risultato di scelte come questa, senza alcun criterio logico sia in termini economici che di strategia di marketing, è un trend in continua discesa, certificato già nel 2016 dal rapporto nazionale delle Camere di Commercio, che fotografava la Campania tra le in cui senza policy turistica, senza alcuna visione, così come ancora oggi risulta sprovvista di progettazione e competenze specifiche”.