Torre del Greco – Il candidato sindaco Luigi Mele dopo aver lanciato durante la prima parte della campagna elettorale l’iniziativa intitolata “Il candidato sindaco Luigi Mele porta il programma porta a porta”, ora parte con una serie di provvedimenti a costo zero.

Nella prima parte della campagna elettorale ci sono stati sostenitori, candidati o semplici elettori che si sono resi protagonisti nell’organizzare una serie di incontri dove il candidato sindaco Luigi Mele sostenuto da cinque partiti ed una lista civica (Forza Italia, Fratelli d’Italia, Noi con l’Italia, Dc Libertas, Partito Repubblicano e Mele Sindaco) ha spiegato punto per punto tutto il programma elettorale. Gli incontri sono organizzati presso abitazioni private o presso cortili di condomini. Ora, per queste ultime due settimane, Luigi Mele lancia i provvedimenti a costo zero da applicare da subito, senza perdere tempo e dal primo giorno della sua sindacatura.

Su questo tema con il suo staff Luigi Mele sta studiando provvedimenti, efficaci e a costo zero, come ad esempio quello della cura delle aiuole di via Litoranea.
“Le aiuole che delimitano la ‘passeggiata’ più importante della città – ha spiegato Mele -, ovvero via Litoranea, versano in un totale stato di abbandono. La competenza per la cura del verde è del Comune, ma nell’ultimo periodo non si è vista neanche l’ombra di operatori atti a tale compito. Eppure il litorale, in questo periodo – per fortuna – è meta di torresi e non che affollano le spiagge di giorno e le strade e i locali di sera. Almeno una volta a settimana – d’estate minimo due volte – gli operatori del servizio giardini dovrebbero innaffiare le piante e riordinare le aiuole. Queste sono azioni che non costano completamente nulla a chi governa una città: basta un minimo di buona volontà, basta vigilare il territorio, basta mettere a regime le risorse già in possesso. Azioni concrete a costo zero, per far ripartire Torre del Greco. È un dovere per tutti gli amministratori quello di fareprima tutti i provvedimenti a costo zero”, ha concluso Luigi Mele.