Napoli – “Come abbiamo appreso in queste ore da diversi organi di stampa nazionali la Consulta ha dichiarato incostituzionale la disposizione della legge di Stabilità 2016, varata dal governo Renzi e poi modificata dalla legge di Bilancio 2017 del governo Gentiloni, che ha consentito agli enti locali in predissesto, come il Comune di Napoli, di spalmare su trent’anni i debiti e di avere nuovamente operatività di cassa.  Questa decisione può rappresentare, purtroppo per noi cittadini napoletani, il preludio al dissesto finanziario del nostro Comune”.

E’ quanto dichiarato in una nota dalla coordinatrice della Lega – Salvini Premier Napoli, avv. Simona Sapignoli.

“Sotto la scellerata amministrazione De Magistris il debito “napoletano”, in appena otto anni, è triplicato passando da 850 milioni di euro ad addirittura circa 2,5 miliardi di euro. Finora il Sindaco è stato sempre salvato dal fallimento dai Governi nazionali che negli anni si sono susseguiti e che lui tanto “disprezza” istituzionalmente. Se invece di affrontare il suo ruolo come novello capopopolo lo avesse fatto agendo rispetto a quelle che sono le prerogative di un Sindaco la città non si troverebbe in queste condizioni”, ha continuato la Sapignoli.



“In questi anni di amministrazione “DeMa” la città è sprofondata in un baratro amministrativo, economico e sociale senza precedenti. Le periferie sono letteralmente “inesistenti” ed abbandonate al proprio destino, l’aumento di fenomeni di criminalità e microcriminalità è stato esponenziale, i trasporti pubblici sono in dissesto, il verde cittadino è stato completamente distrutto, molti cantieri (vedi via Marina) aperti e mai consegnati alla città con il rischio di dovere restituire i fondi alla comunità europea. A ciò va aggiunto il fallimento di “Bagnoli futura” e le tragiche condizioni in cui si trovano tutte le partecipate comunali: non c’è una “visione” di rilancio della città nel suo insieme. Non ce nulla da dire: De Magistris si è dimostrato un amministratore incapace ed ha letteralmente “scassato” come da lui promesso in campagna elettorale”, ha concluso l’avv. Sapignoli.