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Dopo oltre sette anni di slogan e passerelle politiche sull’ospedale Maresca, mercoledì scorso si è tenuta un’audizione in commissione Sanità e sicurezza sociale del consiglio regionale della Campania. Da quanto emerge dall’incontro il nosocomio torrese resterà a pieno titolo nella rete dell’emergenza-urgenza dell’Asl Napoli 3 Sud. Ad oggi, sono ancora oscure le tempistiche e non è ancora chiaro se l’ospedale verrà realmente potenziato. Riportiamo di seguito le dichiarazioni di alcuni dei presenti.
Il primo cittadino, Ciro Borriello, ha affermato: “Mi sento di esprimere a nome mio, dell’amministrazione comunale e della cittadinanza la piena soddisfazione per quanto ascoltato in questi giorni, prima dal commissario Polimeni, poi dai componenti della commissione regionale alla Sanità. Di sicuro, le parole espresse oggi in conferenza stampa dallo stesso governatore De Luca confermano un cambio di rotta rispetto a quanto trapelato poche settimane fa. Siamo soddisfatti e vigileremo affinché si vada nella direzione auspicata”.
Il commissario straordinario della Napoli 3 Sud, Antonietta Costantini, ha invece puntato l’attenzione sui numeri complessivi dell’Asl, evidenziando come esistano “sei strutture private accreditate nell’area di riferimento di Torre del Greco” e portando all’attenzione della commissione i dati legati ai ricoveri al Maresca nell’anno 2015.
Accorato l’intervento di Gabriele Traversa, in rappresentanza dell’associazione Pro Agostino Maresca: “I posti letto – ha detto – sono il presupposto essenziale per permettere di svolgere una corretta assistenziale a favore dei cittadini”.
Sull’argomento è intervenuto il presidente di Commissione Raffaele Topo che ha precisato la necessità di stabile quale funzione assegnare all’ospedale torrese: “Nessuno ha mai parlato di chiusura dell’Ospedale. Se il decreto 49 stabilisce la trasformazione del presidio ospedaliero in rete di degenza, ad oggi la misura non è mai stata attuata. Lavoreremo di concerto con il presidente De Luca – ha spiegato Topo – per superare le storture di un decreto che nelle intenzioni prevede la chiusura di importanti presidi ospedalieri. Noi aggiungiamo che il Maresca sarà ospedale centrale nell’offerta pubblica dell’Asl Napoli 3 sud con il potenziamento di servizi d’eccellenza. Questi i punti di partenza del piano sanitario regionale che sarà presentato il prossimo mese e che non sarà la replica del decreto 49, ricco di buone intenzioni ma mai attuato” ha concluso il presidente.