San Giorgio a Cremano – Ecco chi è il dipendente comunale che lavora gratis per i cittadini. Ringraziamenti da Zinno:

“Cari concittadini, molti di voi conoscono Tonino Riccardi, operaio e tuttofare dell’ente per alcuni decenni. Spesso lo hanno incontrato nelle strade, ad aggiustare gli impianti elettrici e le fontane, o nelle sedi comunali, a sistemare maniglie e risolvere problemi idraulici.



Tonino, per tanti anni, è stato un po’ il McGyver del Comune di San Giorgio… Dico “è stato”, perché negli scorsi giorni è andato in pensione. Tuttavia, ha voluto subito mostrare la sua dedizione alla città e, grazie alle norme vigenti, su sua richiesta, stamattina abbiamo approvato la delibera che gli consentirà di continuare a lavorare gratuitamente per il Comune per un anno.

Avete letto bene: ci sono dipendenti che, dopo esser andati in pensione per l’amore della propria città, non potendo continuare a lavorare retribuiti perché hanno raggiunto il limite massimo per la pensione, hanno scelto di continuare a prestare la propria esperienza e competenza gratuitamente al Comune ed alla cittadinanza tutta.

Negli ultimi anni, dipendenti esemplari come Luigi Fargnoli, Alberto Bonomo, Stano Barbieri e Lello Troise hanno chiesto di rimanere con noi, per risolvere i problemi di tutti i giorni. A loro e a Tonino va il mio ringraziamento.
Da domani Tonino Riccardi, l’ultimo tecnico manutentore dell’Ente in servizio, continuerà a dare la sua preziosissima opera nel Settore lavori pubblici e formerà i nuovi operai che, grazie agli sforzi dell’ufficio personale, stiamo per assumere tramite i consorzi di bacino come impone la norma.

Si parla tanto di dipendenti pubblici fannulloni, Tonino è la prova che il settore pubblico dà lavoro ad uomini e donne encomiabili. Non ha mai avuto bisogno che gli fossero concessi soldi in più per lavorare e davanti ad un’emergenza è sempre corso per primo.

Grazie a lui il Comune ha risparmiato centinaia di migliaia di euro di affidamenti a privati, grazie a lui abbiamo mantenuto in efficienza le strutture comunali e, tante volte, abbiamo evitato che saltassero lezioni nelle nostre scuole perché si era rotto un termosifone o l’acqua non arrivava più nei bagni.

Infine, un aggiornamento sui tamponi: 16 risultati, tutti negativi. Se resteremo su questa strada, presto saremo fuori dall’incubo.