Mai come ieri, in seno al consiglio comunale, i consiglieri di maggioranza sono sembrati così uniti. Persino Gaglione e Brancaccio, dopo le accuse al veleno via social Leggi , hanno fatto finta come se nulla fosse accaduto.
Infatti, dopo le dimissioni del sindaco Giovanni Palomba, dello scorso fine settimana, ci sono stati vari incontri di maggioranza, fino a quello del giorno prima del consiglio di ieri sera, per provare a sotterrare l’ascia di guerra (ma fino a quando?, nda) tra i vari componenti litigiosi che fanno parte della carovana palombiana del Buongoverno e lanciare, così, un chiaro messaggio al primo cittadino dimissionario per farlo ritornare sui suoi passi.
Cosa che, comunque, era prevedibile, visto che, a nessuno dei consiglieri di maggioranza – ed anche a qualcuno di minoranza – conviene andare a casa anzitempo: perfino i consiglieri eterodiretti da alcuni tesserati Pd non hanno interesse a lasciare il seggio dopo poco più di un anno dalle elezioni.
Per assurdo, anche a chi, come Loredana Raia (sempre Pd), sta riscaldando i motori per la campagna elettorale per le Regionali, non conviene che Giovanni Palomba mantenga il piglio sulle dimissioni con il pericolo che si vada a votare in concomitanza del rinnovo del consiglio Regionale.
Le scommesse sono iniziate, i bookmakers danno il ritorno di Palomba come la cosa più probabile: quota bassissima.
Alan
