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Ercolano – Ciriaco De Mita è sbarcato nella sede dell’associazione Liberamente, una volta storica sede del partito democratico- lasciata dai dem cittadini per problemi legati a delle morosità con la fondazione che ne detiene la titolarità- il presidente è giunto ad Ercolano per difendere le ragioni del NO. Un appuntamento importante arrivato a solo pochi giorni dalla visita del premier Matteo Renzi nella città degli scavi, il presidente del consiglio dal palco del Mav ha spiegato il perchè votare Si. La sfida tra Si e No ad Ercolano è di fatto molto sentita, a parteggiare per il la compagine che alle amministrative ha sostenuto il sindaco Ciro Bonajuto, mentre a farsi promotori del no nella città degli scavi l’ex vice sindaco Antonello Cozzolino, e anche l’ex assessore delle giunta di Vincenzo Strazzullo Lino Vitiello presidente dell’associazione Liberamente. Molto netto sulla sua posizione dell’ex presidente del consiglio De Mita che senza mezzi termini ha rimarcato questo concetto : «Questa non è né una riforma né una rivoluzione. Il raccordo tra i problemi delle persone e le nuove regole non lo trovo da nessuna parte. E’ assurdo discutere di una cosa inutile. E’ un tentativo plebiscitario di sottocultura democratica». Il Cnel, il bicameralismo tradizionale, per l’ex premier, non sono certo le priorità del Paese. «Vedo solo una serie di modifiche fatte male. Scegliere come senatori i consiglieri regionali è un insulto alla classe dirigente di questo Paese. Qui non c’è la formula di riordino del potere, in un momento in cui non c’è più il legame con la rappresentanza, soprattutto alla luce della nuova legge elettorale». Al tavolo dei relatori anche l’onorevole del Pd Massimo Paolucci anche lui favore del No, ” questo referendum -ha spiegato Paolucci -è stato personalizzati in vari modi. Questa riforma con un si non fará uscire l’Italia dal pantano.