Roma – «Tutta l’Italia sarà zona protetta». «Sto per firmare un provvedimento che possiamo sintetizzare con l’espressione “io resto a casa”». Lo ha annunciato il premier Giuseppe Conte in una conferenza stampa a palazzo Chigi. Non più distinzioni in zona rossa o gialla. Il governo estende di fatto a tutte le Regioni, a partire da oggi e fino al 3 aprile, le misure già attive in Lombardia e in altre 14 province e relative all’emergenza Coronavirus. Misure che prevedono il divieto di spostamento se non per «comprovati motivi di lavoro» oppure «gravi esigenze familiari o sanitarie».

Il Dpcm, composto da due soli articoli, oltre a estendere le misure “lombarde” al resto del Paese, introduce due ulteriori novità: «Sull’intero territorio nazionale – recita la norma – è vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico». Inoltre «sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati». Unica deroga, per le squadre di calcio italiano impegnate nelle Coppe europee.