Napoli – “Come riportava ieri un articolo del quotidiano napoletano “il Mattino” l’amministrazione comunale di Napoli guidata da De Magistris ha perso ben 27 beni demaniali da acquisire, nell’ambito del federalismo demaniale appunto, a proprio patrimonio. Il tutto per via della delibera di acquisizione che in addirittura 5 anni non è stata mai formalizzata. Una vicenda paradossale che indica una incapacità amministrativa senza eguali nel nostro Paese”, è quanto dichiara in una nota l’avv. Simona Sapignoli, coordinatrice napoletana della “Lega – Salvini Premier”.

“Nonostante, come apprendiamo dal quotidiano, l’ultimo sollecito arrivato dal Demanio più di un mese fa – ha continuato la Sapignoli – che poneva come termine ultimo, in proroga, per l’acquisizione la data del 30 gennaio 2019, De Magistris e la sua maggioranza non sono incredibilmente riusciti a porre in essere l’atto amministrazùtivo. Beni per un valore di circa 8 milioni di euro con il quale ora lo Stato centrale farà cassa”.

“Il Sindaco – ha concluso la coordinatrice della Lega Napoli – ha dimostrato ancora una volta, semmai ce ne fosse bisogno, una disarmante inefficienza nella gestione della cosa pubblica. Prima di ergersi a capopopolo, per finalità squisitamente elettorali, pensasse alle esigenze della città che amministra ormai da otto anni, sprofondata in un baratro sociale ed economico senza precedenti”.