Torre del Greco – Approcciarsi alla politica con scetticismo è, più che una scelta, una necessità, per alcuni versi giusta, per altri meno.
Tale scetticismo alle volte è una solida base su cui costruire un’obiettiva opinione, altre volte tende ad esasperarsi e a distorcere la realtà. Evitando di discutere ulteriormente sullo spirito con il quale si debba assistere ad un comizio, riportiamo i fatti dell’incontro di Sinistra e Libertà tenuto mercoledì marzo. L’inizio della serata è stato affidato al gruppo di musica popolare “Chronofollkia”; Tonino Scala, riferendosi all’attuale governo, ha affermato: “Hanno messo le mani sul mercato del lavoro e sull’articolo 18 (quello che per antonomasia tutela i lavoratori); hanno messo le mani sull’istruzione, sottrarre un gran porzione di futuro al nostro stato”.
La parola è stata poi presa dalla candidata Giovanna Tavani, la quale, mostrando una forte rabbia, non ha potuto non sottolineare il degrado della politica associato al degrado giovanile, facendo riferimento ai social network (“ anzichè costruire una casa in Farmville…”, il pensiero va rivolto a chi nella realtà non dispone di una casa); lo scetticismo di cui sopra spingerebbe a riflettere sui motivi dell’utilizzo di tale lessico, ma va addotto che (scetticismo a parte) gli ideali sono certamente presenti.

Fabio Cirillo