Lettera al Direttore
In merito all’articolo del 6 dicembre (“Frattura in maggioranza. Colantonio lasciato solo”) che interessava la mia persona, mi preme segnalare che la volontà di restare “solo” nel gruppo è stata una mia scelta, poiché sono sempre stato completamente estraneo alle logiche politiche che albergano nel raggruppamento dei cosiddetti “sommesiani” e che comunque si individuano in ben tre consiglieri comunali.

A dire la verità dopo 9 anni di reggenza dell’UDC fatta in completa solitudine e nella quale mi sono ritrovato , ovviamente per convenienza politico-elettorale del momento ( era nell’aria all’epoca la vittoria di quella coalizione alla regione ed alla provincia ), accompagnato in primis dai “demitiani” seguiti a ruota dai “sommesiani”, ho ritenuto di tornare in solitudine e chissà che gli spostamenti di convenienza di adesso degli stessi attori ( vedi da una parte Renzi e dall’altra Caldoro )non mi possano far tornare alla mia vecchia casa , a ricostruire un percorso chiaro e senza infingimenti.

A margine di questa mia , vorrei esplicitare però una considerazione sulla geo-politica locale per quanto concerne la Presidenza del Consiglio : alla luce degli ultimi eventi ci sarebbero tre raggruppamenti di tre consiglieri a cui è attestato un solo assessorato e che potrebbero propugnare l’avallo della poltrona da me lasciata libera , ed esattamente il gruppo misto-sommesiano ( Di Donna , Donadio e Frulio ) , il gruppo Centro Democratico ( Castellano , Maida e Sorrentino) ed il nuovo gruppo “renziano” ( Cirillo , Guarino , Romano ). Personalmente nel precedente Consiglio avevo dato una indicazione “tecnica” ( volendo usare un eufemismo ) ma dopo queste novità a parità di condizioni di peso consiliare e di rappresentanza in giunta mi viene obbligo dare spazio alle Associazioni politiche , che tanto hanno pesato nella vittoria della coalizione, e quindi indicherei nel Consigliere Romano il candidato a ricoprire quel ruolo, certo che potrebbe raccogliere consensi anche dalla minoranza proprio per la sua provenienza da una forza civica e non partitica.



Restando a disposizione per qualsiasi chiarimento , come ultima riflessione guardando il cartellone degli eventi natalizi programmato dalla politica ( non quello voluto dal Sindaco, che appare invero di piena volontà del direttore artistico ), si sostanziano difatti gli equilibri di maggioranza e pertanto è sostanziale che la ripartizione degli eventi credo possa dare indicazioni sulla scelta di chi occuperà il seggio vacante.

Torre del Greco, 7 dicembre 2013
con stima
Filippo Colantonio