Torre del Greco – “Sono sereno e fiducioso. Seggo al tavolo della trasparenza, lasciatomi in dono dall’ex prefetto Giacomo Barbato, e continuo a lavorare sui problemi della città”.

Commenta così, il sindaco di Torre del Greco Giovanni Palomba, poche ore dopo aver appreso la vicenda giudiziaria con la quale si é svegliata – questa mattina – la città, e, che vede coinvolte 14 persone, tra le quali due consiglieri comunali coinvolti nell’indagine, condotta dai Carabinieri, sul presunto voto di scambio nel corso delle ultime amministrative di giugno 2018.

“Questa Amministrazione va avanti – ribadisce, con fermezza, il primo cittadino. Non ho mai esitato a riferire con puntualità, agli opportuni organi sovra comunali ed inter-istituzionali, Procura e Prefettura, quanto accade nelle stanze di Palazzo Baronale.



Sono umanamente rammaricato per la vicenda che in queste ore si é verificata. Resto, tuttavia, in attesa degli sviluppi, fiducioso sino al termine del lavoro dei magistrati.
Anzi, mi ritengo a completa disposizione e pronto ad invocare tutte le più opportune ed idonee misure atte a garantire la piena trasparenza anche su questa vicenda con cui, oggi, i Torresi sono stati costretti a svegliarsi”.