Nuovo impegno artistico per la regista Rosalba Pernice che, il prossimo sabato 21 novembre, presenterà sul palco del Don Orione la prima di: “Carcere e malatie, se vede ‘o core ‘e ll’amice”, rielaborazione di un testo di Antonio Petito.
Il genere scelto è quello della farsa: opera prevalentemente comica e stravagante ma che pur mantiene un Ass-Pernice-locanina-teatro2015

certo realismo, e che allo stesso tempo, mentre offre al pubblico puro divertimento, lo induce a riflettere su comuni circostanze della vita quotidiana.
La compagnia porterà, così, in scena le vicende di una povera famiglia napoletana alle prese con peripezie tra l’ esilarante ed il grottesco: ancora una volta protagonista è quell’ umile rango sociale che, grazie alla sua furbizia e arte di destreggiarsi in qualsiasi situazione, ma anche alla sua forza di volontà e “ ‘o core” dei veri amici, riesce in qualche modo ad averla sempre vinta. Tra colpi di scena ed intrighi rocamboleschi, il vulgus trionfa nella disperata ricerca del suo lieto fine.
Per di più, la scelta dell’autore non è affatto casuale.
I testi di Petito sono, infatti, una garanzia di successo teatrale: nato da una illustre famiglia di teatranti e quasi analfabeta, l’artista ha riscosso un enorme successo tanto in Italia quanto in Europa, rivelandosi un personaggio estremamente interessante. Questo era dovuto non solo alla sua abilità recitativa ma anche ai contenuti sociali e di attualità presenti nelle sue commedie.
L’opera andrà in scena presso il teatro Don Orione nei weekend del 21-22 e 28-29 novembre.
Maria Panariello