Porto Recanati- Successo di pubblico per la personale del pittore Cristoforo Russo presso la  pinacoteca  Moroni del Castello Svevo.

Un sottile filo conduttore percorre le cronache del 1993 ed  i sentimenti contemporanei: “ Cristoforo dipinge per genuino piacere, suo e dell’osservatore: regala riflessioni e curiosità.  Nel sole e nel mare, soprattutto, la forza della terra d’origine ma l’eterogeneità dei temi affrontati è il sintomo di una personalità profonda, poliedrica negli interessi e nelle sensibilità, maturata con un ricco vissuto fatto di incontri e di luoghi. È ricerca costante, espressione di instancabile volontà di esperienze sempre nuove, inappagato desiderio di ricompense endorfiniche scaturite da altre pennellate, da veloci segni, da forti toni, da intense composizioni. E tutto ciò incuriosisce e stimola”  osserva il dottor Balice Nicola.

Il tutto resosi possibile grazie l’Associazione culturale “più voci nel coro” in collaborazione con “il salotto degli artisti” e l’Amministrazione Comunale Città di Porto Recanati, sempre fedele allo statuto organizzativo capace di riunire in un medesimo salotto multiformi attività artistiche, provenienti da varie regioni d’Italia.



Da sabato 28 settembre a martedì 8 ottobre, le 12 opere sono state descritte dal Direttore Artistico Giuseppe Russo, da anni presente sul territorio marchigiano con analoghe iniziative.

Per ulteriori info  www.ilsalottodegliartisti.it

Biografia dell’Artista

Cristoforo Russo, giovane artista proveniente dalla scuola del Maestro Vito Esposito di Torre del Greco. Attraverso la passione per i paesaggisti elabora uno stile del tutto personale, addolcendo la sua pennellata impetuosa e passionale, grazie ad una tavolozza calda ed equilibrata. La natura esercita su di lui il potere di smarrire la ragione a favore del sentimento verso i suoi simili: superfici colpite dalla luce generano vibrazioni cromatiche orecchiabili. Vedere delle nuvole con il sole basso sul mare e rimanere a bocca aperta, commuoversi davanti un abbraccio e sentire il bisogno di fissare il tutto su di un supporto. Quando il pittore sente la pulsione di dipingere quella luce, quei toni, quei riflessi, quella figura umana, vuol dire che il comune spirito di osservazione e senso della natura si trasformano in senso dell’esistenza. Giornalista e appassionato di cultura popolare, abbina la formazione teatrale a quella accademica internazionalista, che lo fanno approdare alla pittura nel corso dei suoi lunghi viaggi. Vincitore di premi e presente su numerose pubblicazioni, l’autore partecipa ad una serie di mostre, tra cui l’ultima personale a Porto Recanati presso la Biblioteca Moroni. Oggi le sue opere sono in possesso di alcune collezioni private, ambasciate e sedi istituzionali in Europa, Africa e Stati Uniti.