Venerdì 14 maggio all’Hotel Sakura di Torre
(a) Torre del Greco – Venerdì 14 maggio, all’Hotel Sakura di Torre, si è tenuto l’incontro-dibattito ”Le cellule staminali da cordone ombelicale”, organizzato dal Lions Club di Castellammare di Stabia. L’evento, come specificato anche da una delle promotrici, Paola Capobianco, dirigente biologa presso l’ospedale Maresca, ha inteso avere un carattere divulgativo. Tra il pubblico convenuto all’incontro, una folta rappresentanza dell’Associazione Culturale ed Ambientale Arcobaleno, tra le più attive di Torre. La discussione è stata aperta da Giulio Tarro, ricercatore di fama mondiale, che ha chiarito il significato di cellule staminali ritenute “miniere di salute”, potendosi differenziare in uno dei circa 200 cloni cellulari esistenti in un organismo adulto e il cui impiego per scopi terapeutici ha enormi potenzialità. Per ciò che attiene alle staminali da cordone ombelicale, le gestanti devono essere incoraggiate a donare il sangue del proprio cordone, un atto di solidarietà che non comporta alcun danno alle donatrici, ma che può fare molto per piccoli malati di patologie maligne e benigne del sangue. I responsabili dei reparti di Ostetricia e Ginecologia di molti ospedali campani, tra cui quello di Torre del Greco, tuttavia, hanno evidenziato come le risorse del Sistema Sanitario Nazionale siano inadeguate per garantire il personale atto all’esecuzione del protocollo imposto alle donazioni (controlli ematici delle partorienti, modulistica da compilare, trasporto delle sacche di sangue fino alle Ba.S.C.O., cioè le banche regionali dove il sangue viene custodito).
Mariacolomba Galloro
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 26 maggio 2010