A Napoli dal 3 al 5 aprile appuntamento da non perdere

Si terranno a Napoli nei giorni 3, 4 e 5 aprile le Giornate per la Cultura. Si tratta di un appuntamento che nasce, insieme, dalla richiesta di una riflessione pubblica sulle politiche culturali proveniente dal variegato universo cittadino della produzione, tutela e promozione della cultura, e da un percorso di elaborazione già avviato da settori della società civile cittadina fin dall’estate 2011, e che trovò nel Pan la sua sede naturale. La sfida è di individuare un luogo di effettiva codeterminazione di indirizzi e programmi in un ambito della vita della città che tutti consideriamo strategico per le sue implicazioni sociali, economiche, civili. Temi centrali degli incontri saranno individuati nella cultura come bene comune, con parti- colare riguardo all’utilizzo degli spazi pubblici e urbani, alla tutela dei beni culturali come riappropriazione da parte d ei cittadini e con nuovi modelli di gestione. Saranno inoltre raccontate e valorizzate esperienze ed identità che rappresentano punti focali di azione culturale sul territorio per un sentiero di s viluppo e crescita civile: la cultura come forza per la comunità che affonda le radici nell’attività educativa, nella promozione sociale dove i talenti e le vocazioni territoriali dialogano con il tessuto urbano e ne rimodellano gli spazi. Con queste premesse, l’intento delle giornate è quello di costruire una cornice di lavoro e di obiettivi con una mappa di proposte e opzioni per la cultura a Napoli, e dunque: costruire una piattaforma condivisa che rappresenti un indirizzo per le politiche pubbliche locali e regionali; avviare un ripensamento della governance della cultura e della creatività a livello nazionale e locale e dunque delle risorse pubbliche (FUS, Fondi Strutturali) con una vision e aggiornata e in linea con le tendenze a livello europeo ( Creative Europe, Networking) e i relativi modelli di trasparenza ed efficacia del sostegno pubblico; individuare settori produttivi e ambiti di collaborazione pubblico-privato su cui far convergere l’utilizzo dei fondi europei 2014-2020; elaborare alcune significative schede-progetto di rilievo strategico, che potranno rappresentare la base per l’interlocuzione con il nuovo governo al fine di orientare e concentrare gli investimenti; condividere l’ipotesi di istituire un luogo di riferimento permanente dove le forze sociali e le reti istituzionali impegnate nell’attuazione delle politiche culturali a Napoli possano periodicamente confrontarsi su singoli temi in modo libero ma anche chiaramente finalizzato. L e "Giornate" sono pertanto concepite come spazio aperto m a strutturato. L’ambizione, infatti, è quella non soltanto di coinvolgere quanti – operatori, enti, intellettuali, artisti, imprese, collettivi – vorranno esprimere il proprio punto di vista e offrire il proprio contributo, ma anche di avere un momento di interlocuzione con alcuni "addetti ai lavori" (esperti, manager pubblici e privati, tecnici) che potranno aiutare i tavoli di lavoro a inquadrare le problematiche e a elaborare delle vere e proprie schede programmatiche per i diversi settori.

Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 27 febbraio 2013