Napoli – Primo italiano a nuotare sotto il minuto nei 100 metri stile libero (59:50 secondi il 19 settembre 1950). Sette titoli italiani nel nuoto (oltre ad altri tre nella categoria juniores) e quattro volte campione nazionale nella staffetta. Centravanti della nazionale di pallanuoto che aveva vinto la medaglia olimpica a Londra nel 1948 e a Roma nel 1960. Pilota di auto da corsa, di aerei e di elicotteri. Ma anche Boxeur. Musicista e compositore per Nico Fidenco e Ornella Vanoni, oltre che per colonne sonore cinematografiche. Dodici brevetti depositati come inventore. Autore di numerosi libri: questo e molto altro è Carlo Pedersoli, ma tutti noi lo conosciamo con il nome d’arte di Bud Spencer. Con questo nome (da solo o in coppia all’altro mito Terence Hill) ha girato più di sessanta film e serie televisive, vincendo, oltre a numerosi premi in carriera, anche un David di Donatello.

Questo un breve excursus di quello che si può trovare nella prima mostra multimediale dedicata a Bud Spencer, visitabile fino all’8 dicembre 2019 nella Sala Dorica di Palazzo Reale a Napoli. Cinque sale allestite con storie, cimeli e curiosità sull’attore italiano più conosciuto al mondo (secondo una ricerca fatta dal Time nel 1999). La visita dura più di un’ora e alla fine viene spontaneo affermare: “Come, già è finita?!”

Facciamo un po’ di spoiler: bellissimi i cartonati per una foto ricordo tra i protagonisti di “Botte di Natale” e sul podio, insieme a Carlo Pedersoli nuotatore. Altra foto ricordo da fare è ai tavoli del saloon, mangiando una padella di fagioli come in “Lo chiamavano Trinità”. Per chi ha bimbi piccoli al seguito, immancabile è la sala con il pavimento pieno di palloncini colorati e con musica e proiezione del film “…Altrimenti ci arrabbiamo!”. Concludiamo con un suggerimento ed un invito. Sarebbe stato interessante trovare un corner shop per poter acquistare gadget al termine del percorso. Andate a vedere la mostra… Altrimenti ci arrabbiamo!



Alfonso Ancona