Primo libro pubblicato dall’editore torrese

E’ “Pensieri di Carta” il primo libro pubblicato, dall’editore Mario Savonardo.Questo però non è il primo libroscritto dall’autore. Infatti, da decenni si diletta a creare opere di vario genere attraverso le quali esprime il suo pensiero, il suo vissuto.
Pensieri di Carta, raccoglie varie poesie scritte da Savonardo, durante il corso degli anni, dove esprime le sue emozioni, i suoi punti di vista e pone delle domande, toccando varie tematiche sempre attualissime.
A sottolineare la qualità dell’opera, sono le prefazioni di due personaggi di elevato spessore culturale e sociale: Vittorio Ginzburg e Antonio Ingroia.
Ginzburg direttore e redattore di un’agenzia pubblicitaria di Philadelphia, è un Design Consultant e Consigliere Scientifico della Liberi Editori, casa editrice di cui Mario Savonardo è titolare e direttore.
Vittorio Ginzburg dichiara che leggendo i versi di Savonardo è stato toccato nel profondo, definendo l’opera incantevole.
Antonio Ingroia, Magistrato palermitano e anch’egli Consigliere Scientifico della Liberi Editori, sottolinea che il libro non si offre passivamente al lettore, ma lo chiama in causa, lo scuote e ne chiede una nuova e diversa presenza. Infatti, in una poesia, intitolata “Dimmi”, l’autore lascia una pagina bianca, invitando i lettori ad inviare i loro pensieri e le loro domande. Ingroia conclude dicendo che un lettore non potrebbe chiedere altro ad un libro; infatti è un’opera che ti arricchisce di saperi nuovi, di emozioni riscoperte e quando chiudi l’ultima pagina, ti scopri diverso da com’eri prima di leggerlo.
L’autore presenta il suo libro in un misto di ironia, serietà e riflessione. Infatti, nel suo “Consiglio d’Autore” invita a “stracciare” il libro, sulla base di una domanda che pone al lettore: che senso ha riflettere oggi? Che c’entriamo noi, se il nostro futuro lo decidono gli stati, le religioni, i partiti, i sindacati, le multinazionali, le mafie? Noi siamo solo semplici uomini e donne tra la folla.
L’autore definisce la scrittura una compagna di vita essenziale, ed ha sempre avuto il bisogno di scrivere, di esprimere le sue emozioni, le sue idee, i suoi valori e le sue riflessioni su tutto ciò che lo circonda e vive. Questo bisogno di “disegnare” con le parole, le immagini della sua mente lo accompagna fin da tenera età.

Andrea Scala