L’attore: Quando le cose si fanno con cuore e passione si raccolgono sempre i frutti""

Apre la nuova scuola di teatro di Ernesto Mahieux, abbiamo colto l’occasione per saperne di più su questa grande personalità del nostro territorio e del nostro tempo.
Come è nata l’idea di questa scuola di teatro? E’ stata un idea suggerita, quasi obbligata, da tutti i miei sostenitori, quelli che mi stimano e mi apprezzano per quello che sono riuscito a fare nella mia carriera. Non è una vera e propria scuola, sono corsi di teatro per le persone che amano il teatro. Abbiamo pensato a tre corsi per diverse fasce d’età: ”Avviamento al teatro” per i giovanissimi da 6 a 12 anni che vogliano entrare in questo bellissimo mondo. “Il mestiere dell’attore” per chi ha deciso di intraprendere la carriera tra i 16 e i 35 anni. “Non è mai troppo tardi” dai 40 anni in su, per chi ha questa passione ma per scelta di vita si è dedicato ad altro. Lo scopo principale di questi corsi è dare in eredità tutta l’esperienza che ho accumulato in questi anni al fianco dei grandissimi maestri di teatro che ho frequentato, dedicandomi a chi è deciso a fare questo mestiere con voglia, professionalità e spirito di sacrificio.
Il film che le sta più a cuore? Sicuramente con L’imbalsamatore, che mi è valso il David di Donatello come attore non protagonista, ho avuto una grande notorietà, sono stato felicissimo perché è una soddisfazione arrivata in un età matura sia come uomo che come artista, ed è stato la conferma di ciò che già pensavo: quando le cose si fanno con amore e con passione si raccolgono sempre i frutti. Però porto nel cuore tutto ciò che ho fatto, per me l’attore è come uno strumento che deve prestarsi a tutto, dipende solo da chi lo suona. Non esiste l’attore comico o drammatico, si è attori, e poi si interpretano delle parti, per questo ho abbracciato un po’ tutti i generi.
Cosa ne pensa di Torre del Greco? All’inizio ero venuto a vivere qui per esigenza, mi serviva una casa e non ci ho pensato due volte, inoltre fino a qualche anno fa non l’ho vissuta nella sua pienezza, mi sentivo come un navigante che trascorre sei mesi a mare e sei a terra, partivo per girare qualche film o andavo in tour con il teatro per lunghi periodi, ma ora posso dire che amo questa città, come territorio è bellissima e le persone sono meravigliose. Le cronache di ogni giorno ci insegnano che ogni mondo è paese, e ogni città ha i suoi pro e suoi contro, non dobbiamo scoraggiarci e dobbiamo credere nella nostra città e nei nostri valori.
Cosa significa per lei fare l’attore? Ho avuto la fortuna di fare i l mestiere che mi sono scelto, ho il dovere di essere solare, contento e allegro ogni giorno. Sono sempre disponibile con chi mi ferma per strada, è quello che ho sempre sognato, ora non potrei fare il prezioso e tirarmi indietro. Per me fare l’attore è una missione, è sofferenza e passione, amore e cultura, non si fa per soldi, alle mie lezioni voglio dare consigli per il teatro sano e intelligente. Penso che ogni mestiere abbia la sua dignità, e avere una parte secondaria o dire solo un paio di battute non è da meno. Le cose vanno onorate, se ti chiamano e ti pagano significa che il tuo ruolo è utile, anche fare il lavapiatti può essere gratificante se lo fai con passione e il tuo datore di lavoro dopo si complimenta con te. Non esiste un lavoro teatrale o una sceneggiatura cinematografica in cui sono tutti protagonisti, ogni ruolo fa la sua parte nell’opera finale, come un cammeo. Da qui la mia idea di organizzare un festival che si chiamerà “Cameo film festival”, una collezione di piccoli ruoli per grandi attori.
Prossimi appuntamenti? Mi troverete in “Squadra antimafia” su canale 5 dalla terza puntata, nel film “All’ultima spiaggia” di Gianluca Ansanelli in uscita il 4 ottobre, il sei ottobre iniziano le riprese di “Una domenica notte” di Giuseppe Marco Albano e dal 23 novembre al 2 dicembre sarò al Teatro Bellini con Rino Di Martino in “Uscita di emergenza” di Manlio Santanelli, regia di Pierpaolo Sepe.
Luca Marino

Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 26 settembre 2012