‘VII edizione del premio letterario nazionale di poesia, premiata alunna torrese

Si è tenuta, il giorno 16 maggio alle o re 18 presso la Biblioteca di Villa Bruno a San Giorgio a Cremano, la V II edizione del premio letterario nazionale di poesia “Alessandra Cosentini… il senso della vita”. Tale iniziativa, patrocinata dalla città di S .Giorgio a Cremano e dall’Ufficio scolastico regionale per la Campania, è promossa ogni anno dalla prof.ssa Giovanna de Luca in memoria della figlia venuta tragicamente a mancare qualche anno fa e indetta dall’Associazione “La casa di Alessandra” che nasce allo scopo di creare un luogo in cui i giovani possano riuscire ad esprimersi, anche attraverso la poesia, e a confrontarsi così da acquisire fiducia in se stessi attraverso attività e progetti vari. A prendere parte al concorso sono stati 9 alunni appartenenti alla scuola secondaria di primo grado dell’ Istituto Comprensivo Statale “De Nicola-Sasso” di Torre del Greco e sono: della 2B Loffredo M .Rosaria, Fergola Annunziata, Mennella R.Paola, Romano Francesca, Accardo F. Pio; della 3B Montuori Fiorenzo, Frammosa Anna, Nocerino Rosanna e De Luca Valentina. L’alunna Fergola Annunziata, di 11 anni, si è aggiudicata un posto tra i primi dieci ed ha ottenuto una menzione di merito ed una targa alla presenza della giuria, del sindaco di S.Giorgio a Cremano dott. Domenico Giorgiano, dell’Assessore dott. Giorgio Zinno, del Direttore Generale dell’Ufficio scolastico regionale per la Campania dott. Diego Bouchè, della dirigente scolastica del Liceo Scientifico “Urbani” dott.ssa Mariarosaria De Luca e di alcuni docenti . “Far riscoprire “il senso della vita”- sostiene una docente dell’Istituto “De Nicola-Sasso”- è anche lo scopo di chi insegna in alcune realtà terribili come quella del plesso Sasso in cui non sempre è facile trovare nei ragazzi la giusta motivazione e quindi indirizzarli in un percorso di crescita educativo e didattico e di motivazione personale. Questo – conclude la prof. – è un grande successo per la scuola, per i professori ma soprattutto per questi ragazzi che, attraverso pochi versi, hanno saputo comunicare sensazioni ed emozioni profonde che, in alcuni casi, sono dettate da esperienze di vita difficili e dolorose”.
Alessia Rivieccio

Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 22 maggio 2013