L’intervista

Torre del Greco – Alla voce "turismo" basterebbe la cifra stabilita nel bilancio comunale per rendersi conto che per Torre del Greco la promozione del turismo è ancora un concetto astratto. Diecimila euro: questo il budget a disposizione dell’assessorato al turismo che, al momento, punta soprattutto a fondi sovracomunali per realizzare, almeno in parte, alcuni progetti. Ne abbiamo parlato con l’assessore al turismo Liborio D’Urzo, che dichiara: "Siamo ancora in fase di confronto; abbiamo incontrato gli albergatori, per capire le loro esigenze e cerchiamo di restare in sinergia con Portici, Ercolano e Sangiorgio a Cremano per richiedere dei fondi". Di fronte, però, alla richiesta di quali siano i punti di forza sui quali il turismo torrese dovrebbe puntare, ci sono delle incertezze: "Sicuramente possiamo contare su degli eventi culturali come le mostre a Villa Macrina, così come l’artigianato ed i fiori, che abbiamo esposto recentemente alla borsa del turismo di Milano". Dichiarazioni poco entusiasmanti, se si pensa alle molteplici risorse archeologiche, paesaggistiche e culturali della città del corallo, che, a quanto pare, non ricevono la considerazione necessaria per renderle vere e proprie attrattive turistiche. In attesa, quindi, che si rimuova lo strato di polvere depositatosi sui tanti monumenti della città, dobbiamo accontentarci del fatto che si inizi almeno a discutere del turismo e dei possibili modi per farlo decollare.
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Articolo già pubblicato su La Torre 1905 cartaceo – Anno CIII n° 08 – mercoledì 23 aprile 2008