La Polizia Locale di Napoli negli ultimi quattro giorni ha effettuato 2.098 controlli in prossimità delle fermate dei mezzi pubblici in P.zza Dante, P.zza Carlo III, P.zza Amedeo e P.zza Vanvitelli, elevando 32 verbali per aver trovato cittadini a bordo di mezzi pubblici sprovvisti della certificazione verde obbligatoria prevista dalla recente normativa sull’obbligo dei Green Pass.

Le verifiche finalizzate al contrasto della pandemia da Covid 19, su tutto il territorio cittadino, nei confronti delle attività imprenditoriali come bar e pizzerie hanno consentito di effettuare 1.200 controlli per la verifica del possesso del Green Pass rafforzato che hanno portato ad elevare 21 verbali, elevati in particolare per il mancato controllo della certificazione obbligatoria ai clienti e per il mancato uso della mascherina all’interno dei locali.

Nelle prima giornata del fine settimana gli Agenti della Polizia Locale hanno inoltre effettuato i consueti controlli per il rispetto delle regole connesse alla movida cittadina ed al Codice della Strada. Nell’ area di Chiaia e del Centro Storico sono stati effettuati 30 controlli a locali e ad attività imprenditoriali ed elevati 11 verbali per occupazione abusiva di suolo pubblico, per la mancata differenziazione dei rifiuti e per la diffusione di musica senza la necessaria autorizzazione di impatto acustico. Sul fronte delle verifiche al Codice della Strada sono stati effettuati numerosi controlli ed elevati, nella zona di Montecalvario, 14 verbali oltre alla rimozione di 15 veicoli con i carri gru.



Durante i controlli gli Agenti del Reparto Ambientale, hanno effettuato anche un intervento su Corso Vittorio Emanuele, dove sul marciapiede erano stati abbandonati scarti di lavorazione di attività di manutenzione ascensori, dalle tracce dell’imballaggio ed attraverso una breve indagine presso l’azienda produttrice del componente per ascensori, gli Agenti hanno identificato e sanzionato il tecnico della manutenzione responsabile della violazione, sanzionandolo con un verbale di euro 500 nonchè deferito all’Autorità Giudiziaria per le responsabilità penali previste dal codice.