Nell’ambito dell’intensa e complessa operazione di monitoraggio e controllo ambientale, gli uomini della guardia costiera di Torre del Greco, a seguito di capillari accertamenti, hanno proceduto all’individuazione di circa 20 (venti) scarichi abusivi di diversa natura e di diverse opere di contenimento di reflui e rifiuti liquidi realizzati in assenza delle previste autorizzazione di legge.
Guardia-Costiera-motoscafo

Oltre dieci gli scarichi abusivi scoperti nel solo territorio di Ercolano. A Torre del Greco, a seguito di accertamenti eseguiti presso l’impianto di depurazione di Villa Inglese, sono stati elevati a carico del soggetto gestore dell’impianto n. 4 verbali amministrativi rispettivamente: per apertura ed effettuazione non autorizzata di scarico, e l’accertato superamento dei limiti tabellari previsti dal testo unico ambientale con sanzioni che vanno dai 3000 ai 30.000 euro.
Analoghe attività ricognitive risultano essere state effettuate anche presso l’ulteriore impianto di San Giuseppe alle Paludi di cui si è in attesa di ricevere i relativi referti analitici.
La suddetta capillare attivita’ accertativa finalizzata al contrasto all’ecocriminalità, che si protrae incessantemente dallo scorso mese di settembre, ha consentito di ricostruire una mappatura delle varie e numerose immissioni illecite recapitanti attraverso canali, alvei di bonifica attraversanti i territori cittadini, a loro volta confluenti in mare e costituenti fonti di inquinamento e di potenziale pericolo per il delicato equilibrio ecosistemico del litorale.
Nel complesso ammontano ad oltre 100 (cento) gli scarichi di natura civile ed industriale al suolo e/o in corpi idrici superficiali, sinora rinvenuti lungo la fascia litoranea ispezionata, che hanno portato, in numerosi casi al sequestro degli stessi insediamenti produttivi di provenienza nonche’ al deferimento dei relativi titolari all’autorita’ giudiziaria competente ed all’irrogazione di sanzioni amministrative per oltre settecentomila euro.