I poliziotti, mentre transitavano in Corso Umberto, durante un servizio di prevenzione e repressione dei reati in genere, hanno sentito delle urla, con richiesta di aiuto provenire dalla vicinissima via San Candido.
Svoltando immediatamente nella via, dopo pochi metri, hanno visto due persone, una delle quali bloccava l’altra e chiedeva l’intervento della volante.
Le due persone, entrambe straniere, erano la vittima di rapina del cellulare e l’autore della rapina commessa con la complicità di un’altra persona che era scappata.
L’autorità giudiziaria, tempestivamente informata dell’accaduto disponeva l’associazione del Kalifa Ali presso la Casa Circondariale di Napoli Poggioreale.
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