Dal 6 maggio al Pantaleo
Torre del Greco – Imparare l’italiano giocando. È il senso del progetto “La mappa del tesoro: giochiamo a scoprire segni e significati della nostra lingua” che partirà mercoledì 6 maggio al Pantaleo. Un metodo innovativo per conoscere nelle sue specificità la lingua italiana, scelto dal preside dell’istituito per ragionieri e geometri, Carlo Ciavolino, e dai responsabili del progetto, Chiara Galloro e Antonio Boschetti, che si articola in dieci incontri di tre ore settimanali e coinvolgerà venti allievi delle prime e delle seconde.
I ragazzi, secondo quanto prevede il corso, saranno divisi in quattro squadre da cinque elementi ciascuna. Con l’obiettivo di migliorare la competenza ortografica, lessicale, logica, di lettura e comprensione di un testo, di memoria e di elaborazione di un testo scritto, il progetto in vigore nella scuola di via Cimaglia si prefigge di istruire attraverso il gioco. In ognuno dei dieci incontri saranno proposte diverse prove, ogni volta con difficoltà crescenti e proporzionate alle competenze via via acquisite. Queste le verifiche previste: prova individuale di ortografia (dettato con rilettura e autocorrezione di gruppo); prove a squadra di vocabolario (si utilizzerà il metodo proposto nel gioco televisivo “Reazione a catena”); prove individuali di memoria; quesiti logici (a squadre e di velocità); completamento di serie numeriche (individuali e di velocità); partita tipo “Trivial”; comprensione di un testo: un allievo di ciascuna squadra leggerà uno scritto ai suoi compagni che dopo aver fatto eventuali domande dovranno redigerne una sintesi scritta, associazione di parole (altro gioco a squadre del programma “Reazione a catena”); esercizi di lettura (quotidiano, manuale scolastico, racconto, poesia, dialogo); esercizi di scrittura: lettera, cronaca, descrizione, analisi di testo, scrittura creativa.
Al termine di ogni incontro verrà stilata una graduatoria dei punteggi ottenuti da ciascuna squadra (secondo una tabella preventivamente comunicata). La squadra prima classificata riceverà una busta con tre lettere dell’alfabeto e così via fino alla quarta che di lettere non ne riceverà nessuna. Le lettere così guadagnate potranno costituire, al termine dei dieci incontri, un utile indizio per la caccia al tesoro.
La parte didattica del corso è affidata a Teresa Basile.