Territorio

(a) Torre del Greco – Il rapporto tra il centro e la periferia di Torre del Greco va rivisto. La zone periferiche sono sempre più sparse, mancano i parametri di riferimento e appare inevitabile un processo costante di frantumazione. Via Litoranea, Viale Europa, S. Maria la Bruna, via Nazionale: strade e quartieri intensamente popolati, ma ancora immobili. Segnale di grave responsabilità di coloro che, amministrando, hanno consentito nel tempo una simile situazione.
Giovanni Caracciolo, Presidente del Comitato Leopardi, ci parla di alcuni dei problemi di sui la sua associazione si occupa: “In zona Leopardi mancano uno spazio verde, un parcheggio gratuito (ho avviato una raccolta firma per incentivarne la creazione), una struttura ricreativa per i giovani. Quella della Cittadella dello Sport è solo una promessa elettorale; l’amministrazione non ha intenzione di costruirla, lo dimostra il fatto che ha fittato i terreni ad essa destinati”.
“Qualche anno fa facemmo un esposto sul ponte della Circumvesuviana annesso alla stazione di Leopardi; esso è molto pericoloso per i pedoni: qualche mese fa una vecchietta è stata ivi investita – continua il Sig. Caracciolo – Anche in questo il comune è stato inadempiente e non ha accettato i nostri suggerimenti”.
Una sensazione di continua, persistente decadenza civica invade gli abitanti della periferia torrese. Urge una sua infrastrutturazione . Dalle fogne alle strade, dalla distribuzione del gas a quella dell’elettricità, dai parcheggi alle strutture sportive, questi sono gli ambiti in cui l’amministrazione dovrebbe operare.
Maria Consiglia Izzo

Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea de La Torre 1905 in edicola l’1 aprile 2009