Territorio

(a) Torre del Greco – Prato mal curato, erbacce, mozziconi di sigarette: questo lo scenario al parco Bottazzi, riserva storica torrese e punto di riferimento per giovani, anziani, bambini e chiunque avesse voluto trascorrere il tempo libero a contatto con la natura. Ma cosa resta oggi di un’area una volta sorridente? Ad accogliere i visitatori vi sono scheletri in ferro di panchine trasandate o rotte, muretti rivestiti di scritte e staccionate malandate che di tanto in tanto ornano i giardinetti, costituendo, per che altro, un pericolo per chi vi passeggia o si allena correndo lungo il percorso. Ridotti anche gli svaghi e i giochi per i bimbi. Quel che resta è, dunque, uno scenario poco invitante e privo di intrattenimenti: un altro possibile servizio negato al cittadino torrese. Le cause? Ancora una volta, il disinteresse e la non curanza. La conseguenza è che anche uno di quei pochi spazi verdi di cui dispone la nostra città è divenuto inagibile. A testimoniarlo è, infatti, l’esiguo numero di persone presenti nel parco che un tempo godeva di un’assidua frequenza.
Maria Panariello
 
Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 29 settembre 2010