Solo l’intervento della polizia municipale e di una squadra di operai ha evitato il peggio

Solo il tempestivo intervento della polizia municipale e degli addetti alla manutenzione del sistema di illuminazione ha evitato che si verificasse una vera e propria strage per le vie del centro: la parte alta di un grosso palo della luce, quella che per intenderci culmina nell’intreccio di fili collegati al lampione, ha cominciato a barcollare vistosamente. E così alcuni passanti, quando erano circa le 16 di ieri, hanno prontamente avvisato i caschi bianchi per evitare che l’ammasso di cemento si potesse bruscamente riversare sull’asfalto di corso Vittorio Emanuele, potendo dar vita ad una vera e propria disastro. Le forze dell’ordine, intervenute sul posto, subito hanno bloccato il traffico, deviando il flusso di auto da via Cesare Battisti verso la villa comunale e chiudendo la strada all’altezza della chiesa di Santa Maria del Popolo e del 6° Circolo. Pochi minuti dopo l’intervento degli operai: tramite un’autogrù gli addetti alla manutenzione dell’impianto di illuminazione hanno proceduto al completo sradicamento del palo della luce. “La zona – afferma Antonio, studente e residente nei pressi dell’accaduto – dovrebbe essere maggiormente tutelata. È palese che i pali della luce siano usurati, e che necessiterebbero di una ‘bonifica’ quanto prima”.
L’episodio ha riportato alla mente la strage consumatasi mesi fa a Napoli, quando Fabiola Di Capua morì dopo essere stata colpita da un palo della luce mentre attraversava in sella al suo scooter via Caracciolo.
niar