Dopo un anno nulla è cambiato: i disagi restano

Ci risiamo. Ancora una volta, uno scroscio di pioggia più intenso e la periferia della città si blocca. I sottopassi in via Litoranea si allagano completamente, rendendo impossibile il passaggio tanto degli autoveicoli quanto dei pedoni, creando enormi disagi per coloro i quali dovevano accompagnare i propri figli a scuola o recarsi sul luogo di lavoro. Non si tratta della riproposizione di un articolo del novembre 2011, quando a causa di forti piogge lo scenario era pressoché identico, ma la descrizione di quanto accaduto di recente con le prime piogge post estate.
Si constata, quindi, che a distanza di poco meno di un anno, nulla è stato risolto, nonostante le elezioni, nonostante le promesse. Nonostante tutto. Gli abitanti della zona negli scorsi anni erano tristemente abituati al fatto che, durante le piogge, era sconsigliabile utilizzare il sottopasso nei pressi della chiesa di Postiglione, ma mai si sarebbero aspettati che anche il nuovo sottopasso, quello resosi necessario per chiudere i passaggi a livello, rimasto l’unico collegamento con Via Nazionale, fosse soggetto ai medesimi problemi. E a nulla servono le rassicurazioni del Sindaco che dice di aver “avviato una serie di incontri con i tecnici, per i possibili interventi correttivi ai sottopassi, del resto già serviti da idrovore capaci di aspirare ben 200 litri al secondo, ma che, per quanto inverosimile, si rilevano insufficienti”.
Quest’area della città, perennemente dimenticata durante la stagione invernale, non ha bisogno di incontri che fanno seguito alle querele di questa o quell’associazione. Quest’area della città ha bisogno di attenzione, la stessa che le viene riservata nei mesi precedenti la tornata elettorale.
Angelo Confuorto

Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 10 ottobre 2012