Nonostante le carenze, l’ospedale torrese rimane un importante punto di riferimento

(a) per gli abbonati o in edicola – Torre del Greco – Cortei, raccolta di firme, convegni, appelli. Un coro di "no" alla cancellazione dell´ospedale che, nel cuore di Torre del Greco, vanta anni di cure e assistenza. Sanitari e cittadini sanno bene che la chiusura del nosocomio torrese è un inno agli sprechi, frutto della capacità dei politici di “farsi i conti in tasca”. La campagna per tenere in vita il Maresca si è impastata di entusiasmi e rabbia. E’ nato il comitato pro – Maresca, ne parlano i sindacati, le associazioni, i cittadini, i dipendenti. L’ultima polemica riguarda, anche se indirettamente, proprio questi ultimi: tanti dipendenti sono stati trasferiti, volontariamente od involontariamente non si sa, in altre strutture sanitarie. Ma, nonostante l’incremento di personale, l’ospedale di Boscotrecase stenta a decollare: uno staff piuttosto scarno al pronto soccorso, la struttura è piuttosto disorganizzata (si pensi che per effettuare una radiografia bisogna percorrere molti metri dall’accettazione al reparto radiologia), mancano alcuni importanti macchinari ed alcune categorie di medici. Addirittura, fino a qualche anno fa, nella sala antistante il pronto soccorso, erano affissi manifesti di grandezza 70×100 che pubblicizzavano un ristorante. Il Maresca sarà anche una struttura carente di personale e di macchine, ma rimane ancora un importante punto di riferimento per gli abitanti della zona vesuviana. Durante la sera in cui è avvenuto l’incidente di Mariano tutti (amici e parenti di Mariano, politici, cittadini) sono stati costretti ad ammettere che “senza il Maresca Mariano avrebbe avuto scarse possibilità di sopravvivenza”. Mariano non è l’unico “miracolato”: nelle ultime settimane altre vite sono state salvate grazie al pronto intervento dello staff del nosocomio torrese. Della funzione salvifica dell’ospedale Maresca ne parlano i giornali, ne parlano i cittadini tutti, ma non ne parlano i politici. Come mai? Gli interventi dell’Amministrazione comunale sono sporadici; la proposta di far diventare il Maresca “porta dell’ospedale del Mare” aveva infuso speranza nel cuore di tutti noi, ma dell’annessione all’Asl Na1 non si sa nulla. Intanto la costruzione della struttura di Ponticelli è a buon punto, ma l’inaugurazione è ancora lontana. Inoltre, il nuovo nosocomio, oltre ad appartenere ad un altro distretto sanitario, è anche lontano parecchi chilometri da Torre del Greco. In futuro, data la distanza dell’Ospedale del Mare e di quello di Boscotrecase, un altro “Mariano” potrebbe non sopravvivere.

Maria Consiglia Izzo



Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea de La Torre 1905 in edicola l’8 luglio 2009