Gli attivisti del comitato in difesa dell’ospedale non mollano

(a) Torre del Greco – Continuano le manovre per salvare il Maresca. Gli attivisti del comitato in difesa dell’ospedale non mollano e portano avanti le proteste e le assemblee pubbliche. Stamattina –lunedì 25 ottobre per chi legge n.d.r.- un centinaio di cittadini si sono dati appuntamento in Piazza della Repubblica, dinanzi alla stazione della Circumvesuviana. Dopo un’ora di dibattito –in cui hanno preso parola attivisti e semplici cittadini- i manifestanti hanno dato vita ad un corteo culminato a Palazzo Baronale, dove una delegazione del comitato ha incontrato il sindaco Ciro Borriello riuscendo a strappare un incontro nel pomeriggio di lunedì –giorno in cui andiamo in stampa, invitandovi quindi a consultare www.latorre1905.it per essere aggiornati in tempo reale- con Raffaele Calabrò, consigliere alla sanità del presidente Stefano Caldoro. All’incontro, che si terrà presso la Provincia di Napoli in Via Matteotti, prenderanno parte anche Ciro Borriello, Michele Schiano e Vittorio Russo. Nell’agenda del comitato pro Maresca la proposta di tenere aperto almeno il Pronto Soccorso con annessi reparti, viste anche la non completa usufruibilità dei locali del nosocomio di Boscotrecase. “Andremo alla Provincia per rivendicare la dignità di un’intera collettività che necessita di un ospedale funzionante”, fanno sapere dal comitato. Una linea che contrasta con il piano del sub-commissario Zuccatelli, che mira a convertire il nosocomio torrese in una struttura riabilitativa, chiudendo il pronto soccorso e trasferendo i reparti. È probabile che, prima del summit con Calabrò, i cittadini torresi inscenino un sit in di protesta proprio alla Provincia. La macchina organizzativa è già partita, con un pullman da 54 posti organizzato in tempi record dai ragazzi del comitato. Intanto, il pool di legali che ha dato disponibilità a seguire la questione gratuitamente, ha constatato l’impossibilità di presentare una denuncia penale, limitandosi ad indagare per poter scovare i colpevoli che hanno ridotto in questo stato la sanità campana. I rappresentanti del comitato pro Maresca continuano la campagna di informazione, con il presidio fisso di piazza Santa Croce e con incontri nelle scuole cittadine, per sensibilizzare anche gli studenti, considerati una risorsa importantissima. Dal canto politico non si avuta nessuna risposta. Dopo le declamate dimissioni annunciate durante il consiglio intercomunale nel caso in cui non ci sarebbe stata la revisione del piano, ritirate poi dal Primo cittadino torrese nel corso dell’ultimo consiglio comunale, non si è ancora avuto l’incontro con il Presidente della Giunta Regionale Stefano Caldoro.

Andrea Scala
Nino Aromino



Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 27 ottobre 2010