Caos totale, a digiuno i giovani alunni e senza lavoro le ex refezioniste. Pasti caldi dopo l’Epifania?

Ancora ritardi per l’avvio del servizio mense scolastiche in città, e così per quasi 2mila giovanissimi alunni torresi l’appuntamento con il pasto caldo tra i banchi di scuola è nuovamente rimandato. L’amministrazione comunale pare fiduciosa affinché il servizio di refezione scolastica possa prendere il via lunedì 26 novembre (sei giorni dopo l’uscita in edicola di La Torre n.d.a.), ma la grave carenza di personale – che al momento tiene a digiuno gli studenti di scuole materne e primarie – potrebbe far ulteriormente slittare il servizio addirittura dopo l’epifania, quindi dopo ben 4 mesi dall’avvio del nuovo anno scolastico. Solo un’ipotesi, per carità, ma nemmeno tanto remota vista la spinosa questione relativa al personale da impiegare nelle mense scolastiche: in pratica, la gara indetta dalla vecchia amministrazione Borriello prevedeva il passaggio di dieci dipendenti comunali con funzioni di cuoco (nove cuochi ed un capocuoco per la precisione) alla ditta aggiudicatrice dell’appalto, la Sirio Srl di Cercola, che ha vinto la gara con un ribasso del 13% su base d’asta di un totale di 6milioni e mezzo per sei anni. Un’esternalizzazione di servizio – con la quale le casse di Palazzo Baronale andrebbero incontro ad un sostanziale risparmio su stipendi e contributi per i propri dipendenti – che attualmente deve fare i conti con la carenza di personale da impiegare nelle cucine: tra pensionamenti e visite mediche dai responsi negativi, sono solamente 5 i cuochi al momento nelle disponibilità dell’ente comunale. Una vera e propria beffa per i giovanissimi alunni e le famiglie torresi, seccate dai continui ritardi e soprattutto beffate per aver pagato in largo anticipo la quota per usufruire del servizio mensa. Non solo i giovanissimi alunni torresi: dal caos mense scolastiche esce ‘digiuno’ anche un folto gruppo di donne, che negli ultimi anni aveva ricoperto il ruolo di refezioniste per 8 euro al giorno, e che ora si ritrovano senza lavoro in seguito all’esternalizzazione del servizio a privati, la Sirio Srl. Tra l’altro, pare che la società con sede a Cercola – che aveva già annunciato la ricerca di personale tramite il bando affisso all’Albo Pretorio il 25 settembre – non abbia ancora concluso la fase di selezione degli aspiranti refezionisti.
Nino Aromino

Articolo pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 21 novembre 2012