Degrado

(a) Torre del Greco – Progresso urbanistico… i cittadini ci credono? L’amministrazione di Torre intraprende continuamente opere per rendere la città più vivibile, almeno sul piano urbanistico, basti pensare alla bretella di raccordo autostradale, o al maxi-progetto di costruzione di nuovi giardnetti nei pressi della “salle” ( tra viale Campania e via del Cimitero). Se da un lato la popolazione di Torre del Greco vorrebbe quantomeno sperare in un’urbanistica più vivace, dall’altro non ha alcun presupposto per ritenere che ciò sia possibile, il che è testimoniato da evidenti “figure” con le quali i cittadini sono costretti a convivere: è oramai circa un mese che, in seguito al maltempo, la parte iniziale del lungomare di via Litoranea (zona che dovrebbe essere il fiore all’occhiello di una citta di mare) è crollata, orientativamente nei primi 50 metri. La situazione nei primi 15/20 e percettibilmente grave: circa metà del marciapiede è franato ed è tutt’oggi inagibile. Nei metri successivi il danno è più docile (il crollo riguarda infatti “solamente” la balaustra e la ringhiera) ma comunque considerevole. La zona è stata transennata con grate di ferro e con teli rossi, mezzi che pur garantendo la sicurezza del pedone, costituiscono un vero e proprio obbrobio per l’immagine della città. I lavori per risolvere il problema non sono ancora in corso, e le istituzioni torresi mostrano ancora una volta la loro incoerenza.
Fabio Cirillo

Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea de La Torre 1905 in edicola il 4 marzo 2009