LA PROPOSTA – PROVOCAZIONE

(a) Torre del Greco – L’argomento, quello dell’abusivismo edilizio, è delicato e sfocia nel sociale proprio per la sua vasta estensione. Siamo fermi: bisogna far rispettare la legge e chi ha sbagliato è giusto che paghi. Ancora, non è nemmeno giusto abbattere solo le case di taluni mentre quelle di alcuni privati NO. La Torre ha segnalato a questa amministrazione, che spesso ha fatto orecchie da mercante, alcune anomalie sulle quali, sia noi che la VII Commissione – quella della Trasparenza –, non abbiamo avuto ancora risposte: cabina elettrica a via Marconi, sorta per magia; ponte enorme, sorto in tempi record, che non ha nessuna utilità per la viabilità della nostra città e unisce due fondi privati separati dalla carreggiata autostradale – Villa Olivella, il ponte di via Curtoli utile a tutti e non ancora fatto; manifesti abusivi; capannoni e depuratori delle FS in zona S. Maria La Bruna. C’è ancora altro: PIU Europa. La Torre ha segnalato e continua a segnalare scarsa trasparenza, mancato rispetto del regolamento, scarsa chiarezza su come verranno spesi i milioni di Euro che dovrebbero arrivare a Torre ed altro. PIU Europa, inoltre, prevede la partecipazione di associazioni, imprenditori e cittadini, inizialmente coinvolti e poi, all’improvviso, esclusi. Abbiamo posto quesiti riguardo PIU Europa, sia al Sindaco Borriello che all’Arch. Sannino, ma ancora ad oggi nessuna risposta o, in alcuni casi, c’è stata poca chiarezza: insufficiente l’intervento del Difensore Civico e del Presidente del Consiglio Michele Polese. Ma arriviamo al dunque. Prendendo spunto dalle iniziative “Pago chi non paga” e a chi dirà no ad estorsori e “cravattai” esenzione dalle imposte comunali per cinque anni (iniziative prima dei comuni limitrofi e poi di Torre) si è deciso così di premiare chi denuncia. Da qui la nostra proposta-provocazione: “licenza edilizia a chi denuncia”. Ovvero chi denuncia coloro che hanno preso “mazzette” in cambio di mancati controlli (o altro), può in cambio ottenere la licenza edilizia o un risarcimento danni. E’ una piaga che in qualche modo deve esser combattuta!
Antonio Civitillo
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 28 aprile 2010