Palazzo Baronale

(a) Torre del Greco – Piove sul bagnato a palazzo Baronale. Sopiti gli scandali giudiziari che hanno coinvolto il primo cittadino e scosso la maggioranza di centrodestra la cronaca si alimenta di nuovi sospetti: una lettera, simbolicamente firmata da “un anonimo consigliere comunale”, i cui contenuti gettano pesanti accuse sulla gestione dell’affare rifiuti a Torre del Greco. Giunta sulla scrivania del Sindaco nella settimana che ha preceduto la Pasqua, la lettera è finita ora all’attenzione della Procura di Torre Annunziata, che ha aperto un’inchiesta per verificarne la fonte, dare un peso alle insinuazioni contenute nel documento e un nome all’anonimo mittente. Incriminata sarebbe la gara d’appalto relativa ai servizi d’igiene pubblica, al termine della quale era risultata aggiudicataria, il primo aprile di quest’anno, la ditta Ego Eco. La documentazione presentata da quest’ultima, infatti, è in corso d’accertamenti con conseguente proroga di due mesi alla F.lli Balsamo, che già gestiva il sevizio NU e seconda nella graduatoria del nuovo bando. Nell’occhio del ciclone anche il precedente appalto del maggio 2010 “sottratto”, sempre secondo l’ignoto firmatario, in maniera poco chiara alla Bulton di Belluno, vincitrice della gara, e affidato poi alla F.lli Balsamo. Il sindaco si definisce “per nulla preoccupato da questa vicenda”, aggiungendo che è stato lui stesso “a suggerire che la missiva venisse inoltrata alla procura per accertamenti sul caso”.
Simone Ascione
 
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 4 maggio 2011