Prosegue senza sosta il lavoro delle Guardia Costiera. Nel corso di una specifica attività di vigilanza marittima, condotta dalla Capitaneria corallina, è stato individuato e sanzionato un Motopesca torrese, risultante intento all’attività di pesca illegale sotto costa. Oltre ad una sanzione amministrativa di 4mila euro, Guardia-Costiera-motoscafo

per l’infrazione commessa, all’armatore e comandate dell’imbarcazione gli uomini della Capitaneria torrese hanno proceduto al sequestro amministrativo, ai fini della confisca, delle reti pesca di oltre 300 metri di lunghezza indebitamente utilizzate nel corso dell’attività di pesca sanzionata, rientrante nel novero di quelle “Infrazioni Gravi” alla licenza di pesca.
Sono stati altresì posti sotto sequestro, a carico di ignoti, oltre 150 metri di reti da posta non segnalati ed utilizzati per la pesca di frodo. A questi si aggiunge il sequestro di circa 100 Nasse anch’esse non segnalate ed impropriamente impiegate in spregio alle vigenti normative di settore.
L’attività in questione rientra nella più ampia operazione denominata “Mare Sicura”.
Particolare e specifica attenzione verrà rivolta agli allestimenti di sicurezza degli stabilimenti balneari e tratti di litorale destinati alla libera balneazione, attività quest’ultima già preventivamente avviata da inizio giugno. Le operazioni di controllo saranno in stretto coordinamento interistituzionale con personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Polizia Municipale e dell’ASL territorialmente competenti e che continuerà per tutto il corso della stagione estiva.