Attiità commerciali

“Ricambi elettrodomestici” e “Colt” sono solo alcuni degli esercizi commerciali colpiti dall’ultima ordinanza del Sindaco in materia di rifiuti. Essa prevede per le attività commerciali una serie di norme già vigenti per la cittadinanza. Tuttavia, ad infastidire i commercianti è il divieto per i titolari non residenti nel Comune di Torre del Greco di depositare i rifiuti sul territorio comunale. “L’ordinanza è priva di senso – afferma il titolare di un negozio a Torre del Greco ma residente a Portici – la mia attività si trova sul territorio torrese ma ogni volta dovrei portare l’immondizia a Portici. Pago la tassa per lo smaltimento dei rifiuti (TARSU) a questo Comune, perché dovrei portarli altrove?”. Notevoli le sanzioni, che arrivano fino alla sospensione dell’attività commerciale per un mese, previste contro i trasgressori del “take away” dell’immondizia, i quali, incuranti della nuova ordinanza e in mancanza di controlli sul territorio, stanno ancora utilizzando i punti di raccolta cittadini. “Non sono d’accordo con l’ordinanza – dice un altro commerciante – continuo a portare i rifiuti nell’isola ecologica più vicina. Il sindaco ha creato soltanto disagi con le aree ecologiche e io non ho paura delle sanzioni, se mi multano sono pronto a fare causa.”
Carolina Esposito

 
Articolo già pubblicato sull’edizione cartacea in edicola il 7 dicembre 2011