Guardia-Costiera-motoscafo

Mirata operazione congiunta degli uomini della Capitaneria di porto diretta dal Capitano di Fregata Rosario MEO con l’ausilio del personale operativo specialistico del 2° nucleo sommozzatori della Guardia Costiera ed in collaborazione con gli uomini della Stazione Carabinieri Capoluogo di Viale Campania, agli ordini del Comandante Vincenzo Amitrano e del Comandante di Compagnia Maggiore Michele De Rosa, finalizzata al contrasto di un presunto traffico illecito di mitili perpetrato da locali soggetti vicini alla criminalità organizzata egemone sul territorio dediti alla pesca di frodo.
Preceduta da un’intensa e mirata attività d’intelligence investigativa condotta attraverso il costante monitoraggio del porto corallino, l’operazione condotta nella prima mattinata di oggi, ha portato al sequestro di un campo di mitilicoltura della lunghezza di circa cento metri, composto da una trentina circa di filari per un totale complessivo di circa 8 quintali di prodotto pronto ad essere immesso nel circuito di commercializzazione cittadino in assenza della preventiva e necessaria stabulazione e risultante priva di tracciabilità e quindi potenzialmente nocivo per la salute del consumatore.

La Capitaneri di Porto guidata Capitano di Fregata Rosario MEO, in collaborazione con gli uomini della Stazione Carabinieri Capoluogo di Viale Campania, agli ordini del Comandante Vincenzo Amitrano e del Comandante di Compagnia Maggiore Michele De Rosa, hanno contrastato un presunto traffico illecito di mitili.
I militari hanno sequestrato e prontamente è stato rimosso dai sommozzatori l’intera struttura d’impianto (bidoni, cavi, ecc.) successivamente condotta a smaltimento su autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria, che ha disposto l’affondamento al largo dell’intera partita di prodotto rinvenuto.
Detta intensiva attività di monitoraggio della filiera ittica che si protrae incessantemente da parte della Guardia Costiera con la preziosa collaborazione degli organi di polizia e di vigilanza del territorio ha consentito di portare alla luce nell’ultimo semestre il seguente quadro di illeicita’:
– 3,5 tonnellate circa di pescato e molluschi bivalvi;
– 46 illeciti amministrativi rilevati (mancanza di elementi di tracciabilita’ del prodotto; errata o mancanza di etichettatura, mancanza del numero ce per gli stabilimenti di produzione ecc.) Per un totale complessivo di sanzioni irrogate di oltre euro 60.000;
– 21 sequestri amministrativi eseguiti;
– 25 notizie di reato accertate ed altrettante persone deferite all’Autorita’ Giudiziaria;
– 25 sequestri penali per prodotti ittici in cattivo stato di conservazione o immessi sul mercato sotto taglia minima;
– oltre otto chilometri di reti da pesca illegali e decine di attrezzi illeciti sequestrati.